Campari: Americhe maggiore mercato, +45,5% vendite in Francia

L' aperitivo Campari in crescita
L' aperitivo del Gruppo Campari in continua crescita . (Il Sole 24 ore)

MILANO. – Le Americhe (+9,9% a fronte di un +8% del gruppo nel suo complesso, che ha portato a 848,2 milioni di vendite) restano il maggiore mercato per il gruppo Campari nel primo semestre, con una forte crescita delle vendite organiche negli Stati Uniti (+10,9%).

Tra i brand che trainano i dati ci sono Wray&Nephew in Giamaica (+18,6%) che con un +19,9% nel Paese, sopra le attese, traina la crescita, insieme a Campari (+15.6%) e da Appleton Estate (+54,8%) così come marchi locali come Magnum Tonic Wine (+21%).

In Europa invece, se il core business resta l’Italia (+6,7%), la buona crescita nel resto dell’area è guidata dalla Francia (+26% nel semestre e +45,5% nel secondo trimestre), risultato della crescita a doppia cifra di Aperol e Riccadonna, e vanno bene anche i mercati africani, con la Nigeria che fa segnare un +22%, con la forte crescita di Campari e American Honey, così come cresce il Sudafrica, grazie a Skii Vodka e Bulldog.

A livello di marchio, globalmente Aperol ha costituito il 20% delle vendite nel semestre (+19,5% nel secondo trimestre), continuando la sua forte crescita nei mercati europei, nonostante il brutto tempo di maggio, ma anche in Usa, Francia, Gran Bretagna, Russia, Australia, Canada, Scandinavia, Sudamerica e Gtr (Global Travel Retail).

Campari conta per il 10% (+3,3% secondo trimestre), con una forte crescita in Italia, ma anche in Usa, Giamaica, Brasile, Austria e Gtr. A livello regionale, L’exploit della tequila Espolon, +46,5% nel semestre, ha fatto segnare un +63,5% nel secondo trimestre.

Tra i balzi a livello di aree anche quello di bollicine e vermouth, con il +55% del secondo trimestre per Mondoro e Riccadonna.

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