A Roma aumento omicidi e estorsioni, ma reati in calo

Un corpo giace in un vicolo di Roma
Ritrovamento di un corpo in un vicolo di Roma. (Secolo d'Italia)

ROMA.  – Omicidi in aumento nella città di Roma rispetto ai primi cinque mesi dello scorso anno. Ma, rispetto allo stesso periodo di riferimento, diminuiscono le rapine mentre sono in lieve aumento le estorsioni e i reati di ricettazione e droga.

In generale i delitti diminuiscono del 6,8% nella prima parte dell’anno in corso rispetto al 2018 (69.952 a fronte dei 75.038 in passato). E’ quando emerge dall’analisi dei dati della direzione centrale della polizia criminale.

Sempre considerando il periodo di riferimento (che mette a confronto l’anno in corso e quello precedente fino al 31 maggio), gli omicidi volontari erano stati 3 nel 2018 e sono stati 7 nel 2019.

Le rapine sono state 12.214 lo scorso anno a fronte delle 992 contate nel 2019. In aumento le estorsioni, che salgono da 185 a 214. I furti sono stati 48.686 nel 2018 e 43.116 quest’anno. Tra questi, non sono diminuiti quelli “con strappo”, che salgono di due unità rispetto ai 664 del 2018. Quelli con destrezza erano stati invece 9.431 e sono ora calati a 8.045.

In lieve aumento la ricettazione (451 nel 2018 e 489 nel 2019). Aumentano i reati per droga, che sono saliti dai 1.579 dello scorso anno ai 1.613 di quest’anno. Le violenze sessuali calano invece da 120 a 95. In aumento i danneggiamenti (5.881 e 6.366).

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