LIMA. – Centinaia di persone sono state allontanate da una località alle pendici del vulcano Ubinas (Perù meridionale), entrato in eruzione il 19 luglio con esplosioni, fumo e abbondante emissione di cenere e lapilli.
L’Istituto geofisico del Perù (Igp) ha diramato un nuovo bollettino informativo in cui si sostiene che “nelle prossime ore o giorni” per l’ascensione di lava dall’interno del vulcano “sono possibili nuove esplosioni con espulsione di rocce incandescenti e ceneri”.
Alla luce di questa prospettiva, il sindaco del distretto di Ubinas, Isaac Tola, ha dichiarato all’agenzia di stampa Andina che oltre 500 persone fra quelle che vivono a ridosso del vulcano saranno progressivamente trasferite in rifugi predisposti nel settore di Anaspaca.