Scherma: allarme Italia, anche il “Dream team” manca l’oro

Le fiorettiste Volpi con Ivanova
Alice Volpi scambia un saluto con la russa Anastasia Ivanova. (AFP)

ROMA. – L’oro tanto atteso è sfumato al minuto supplementare di una tiratissima finale a squadre di fioretto femminile. E così, alla penultima giornata del Mondiale di Budapest, la scherma italiana si ritrova senza titoli e con un bottino, un argento e sei bronzi, che un po’ preoccupa a un anno dalle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La vittoria del “dream team” sulla Russia non avrebbe stravolto il bilancio, ma sarebbe stato un segnale importante da parte di un gruppo abbonato alle medaglie più pregiate. Invece, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Alice Volpi e Francesca Palumbo, sono state beffate al termine di quasi due ore di duelli con le russe che, grazie anche a un “cartellino rosso” inflitto alle azzurre, si sono imposte di un soffio: 43-42.

Le fiorettiste erano arrivate in finale dopo aver battuto ai quarti il Giappone (44-25) e la Francia in semifinale (45-37). L’obiettivo era migliorare l’argento dello scorso anno a Wuxi, ma la Russia si è confermata rivale ostica.

Dopo un iniziale vantaggio azzurro, le russe hanno rimontato, portandosi avanti, prima di subire però il ritorno italiano. All’ultima frazione, Di Francisca aveva due stoccate di vantaggio a 1′ dalla fine del tempo regolamentare.

Sul vantaggio di 42-41 a 6″ dal termine ha però subìto un secondo cartellino giallo per copertura di bersaglio valido, che ha portato il punteggio sul 42-42 e costretto al minuto supplementare. All’assalto decisivo è stata Inna Deriglazova, oro nel fioretto individuale, a piazzare la stoccata del 43-42.

Oggi sono saliti in pedana anche gli azzurri della spada: Andrea Santarelli, Marco Fichera, Enrico Garozzo e Gabriele Cimini sono stati sconfitti 37-34 dall’Ucraina ai quarti per poi chiudere al posto in classifica generale.

Domani il Mondiale si conclude con le ultime prove a squadre del fioretto maschile e della sciabola femminile. Il quartetto guidato dal ct, Andrea Cipressa, e composto da Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Giorgio Avola è approdato ai quarti grazie ai successi contro il Messico (45-22) e la Danimarca (45-29).

Domani affronteranno Hong Kong nell’assalto che vale la semifinale. Le sciabolatrici Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia li hanno imitati battendo prima il Vietnam per 45-27 e quindi Hong Kong 45-28.

Domattina sfida ai quarti con le padrone di casa dell’Ungheria..

 

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