Tour de France giorno riposo, Alaphilippe: “Parigi è lontana”

Julian Alaphilippe in maglia gialla.
Julian Alaphilippe in maglia gialla. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

ROMA. – Una sgambata con i compagni di squadra della Deceuninck-Quick Step, un’intensa seduta di massaggio e un bel film. Così Julian Alaphilippe, leader un po’ a sorpresa del Tour de France, trascorre il primo giorno di riposo dopo dieci tappe di rara intensità. La Francia è tutta con lui ma la maglia gialla, lasciata a riposare in camera, è un peso quasi insostenibile e Parigi, ammette il 27enne, “è molto, molto lontana”.

“Finora sono andato oltre le mie aspettative – spiega in un’intervista all’Equipe -. Ho speso molto, ho attaccato, ho recuperato la maglia (per due giorni sulle spalle dell’italiano Ciccone, ndr), ma so che il più difficile deve ancora venire”. Il suo bilancio, finora, non può che essere positivo, “il mio Tour è già quasi successo”, ma Alaphilippe si sente in grado di resistere. “Non mi sono mai sentito così bene, sono ancora abbastanza fresco – spiega – e spero di sorprendermi”.

Senza andare tanto in là con lo sguardo, il suo obiettivo per ora è difendere il primo posto in classifica fino a venerdì, quando è in programma la crono di Pau, unica della corsa 2019. E’ una prova di 27,2 chilometri su un percorso collinare che gli si addice, prima di due insidiose tappe pirenaiche.

“Nella mia testa immagino di partire per ultimo… Ho progredito molto nelle prove a cronometro,ci ho lavorato molto. Non è la mia specialità preferita, ma in questo corsa spero di sorprendermi”, dichiara il francese. Domani dovrebbe essere una tappa ‘tranquilla’ per lui. La Albi-Tolosa non prevede grosse asperità e nel pronostico darà spazio ai velocisti, con Elia Viviani voglioso di rifarsi dopo le beffa di ieri e Alaphilippe sarà pronto ad aiutarlo a preparare la volata.

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