Nuoto di fondo: l’italo-venezuelana Pascuzzo vince la Gatorade Aguas Abiertas

L'italo-venezuelana esce dall'acqua
Sofia Pascuzzo é stata una delle protagoniste nel Circuito Gatorade de Aguas Abiertas. foto cortesia

CARACAS – Ennesima prova da incorniciare per la nuotatrice italo-venezuelana Sofia Pascuzzo. Questo fine settimana ha partecipato alla prima tappa del “Circuito Gatorade de Aguas Abiertas” ed ha chiuso al primo posto con un crono di 38 minuti e 46 secondi, ma la vittoria é andata a Génesis Bordones. Il motivo? La nuotatrice di origine laziale ha partecipato come invitata del noto marchio di bibite, ma legalmente é fuori quota e per questo motivo non appare nei tabellini come vincitrice.

La Pascuzzo é alla sua seconda esperienza nella prova targata Gatorade. “Questa gara mi é sempre piaciuta, sopratutto per l’organizzazione e per l’ambiente familiare. Oggi il mare era un po’ mosso a causa del vento. Ma sono felice per il mio tempo” ha dichiarato a fine gara l’italo-venezuelana.

La prova si é disputata sul lido di Playa Mansa a Naiguatá ed hanno partecipato 400 nuotatori provenienti da ogni angolo del Venezuela. Nella categoria maschile é salito sul gradino più alto del podio Juan Segovia (34:20:45), mentre la Bondes ha chiuso con un tempo 40:12:06.

Oltre alla Pascuzzo, nella categoria femminile c’erano altre otto nuotatrici di origine italica: Lucia Pierantoni (9na con 49:12), Giannella Bello (17esima con 53:53), Maria Calatroni (34esima con 1:02:30), María Cristina Brandini (43esima con 1:05:05), Beatrice Valenti (44esima con 1:05:30), María Angelina Valle (54esima con 1:08:31), Andrea Bonelli (87esima con 1:21:54) ed Alexandra Gellini (90esima con 1:22:55).

Anche nella categoria maschile c’erano italo-venezuelani: Alejandro Verlezza (34°), Alejandro Sommi (40°), Vittorio Bozza (47°), Sergio Valle (53°), Fabio Bramanti (74°), Antonio Funcelli (78°), Humberto Della Sala (79°), Luis Anselmi (80°), Antonio Camposano (106°), Sebastiano Saglimbeni (121°), Ely Iacoboni (124°), Leonardo Di Cesare (143°), Mauro De Martini (151°), Ganesh Lozada Lupi (156°), Romano Paolini (167°), Miguel Baldassare (180°), Vittorio Renzin (182°), Domingo Morelli (187°) e Paolo Merlini (193°).

(di Fioravante De Simone)

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