Golf: presentata la XXXV edizione dell’Open di Venezuela

Presidio conferenza stampa Abierto Venezuela di Golf
Il presidio della conferenza stampa dell'Abierto de Venezuela di Golf. Foto prensa FVG

CARACAS – Uno sport che ha intorno a sé un mix tra mistica ed onestà. Sul green si cresce, si soffre, si vince. Il golf é uno sport che sbarca in Venezuela ad inizio ‘900 ed ha come epicentro le zone dove ci sono i pozzi petroliferi e poco dopo approda a Caracas. Da lì in poi ha attirato intorno a sé tanti sportivi.

Dal primo al sei luglio, sui campetti del Caracas Country Club si disputerà la XXXV edizione dell’Open del Venezuela, la gara golfistica più prestigiosa del paese.

Sul green capitolino si daranno battaglia i migliori golfisti dilettanti e professionisti che si contenderanno la Coppa Universal de Seguros.

Ancora una volta l’evento si disputerà nel prestigioso club che nel lontano 1957 ospitò la prima edizione, vinta dal belga Flory Van Donck con 277 (-7). L’elezione del Caracas Country Club come sede dell’Abierto de Venezuela servirà anche per festeggiare il centenario del sodalizio.

In edizioni precedenti, a questo prestigioso torneo hanno partecipato campioni del calibro dell’argentino Roberto De Vincenzo, vincitore del torneo in due occasioni: 1972 e 1973.

Tra i venezuelani troviamo Ramón Muñoz (vincitore nel 1985),  Miguel Martínez (2004), Diego Larrazábal (2014), Rafael Guerrero (2015) e l’italo-venezuelano Denis Meneghini (2016).

L’anno scorso, il torneo é stato vinto da George Trujillo. E’ stato il primo trofeo  vinto da Trujillo come profesionista che con uno score di de 279(-5) si lasciò alle spalle campioni come Miguel Martínez, Denis Meneghini, Rafael Guerrero e Víctor Alarcón.

L’open del Venezuela – Nei 62 anni di storia, questo torneo ha avuto come scenari: Caracas Country Club, Valle Arriba Golf Club, Lagunita Country Club, Izcaragua Country Club e Barquisimeto Golf Club.

Tra i paesi che si sono aggiudicati il torneo ci sono: Argentina, Australia, Belgio, Canada, Colombia, Inghilterra, Irlanda, Messico, Stati Uniti e Venezuela.

(di Fioravante De Simone)

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