Xi e Putin rafforzano l’asse Cina-Russia: “Una nuova era”

Il Presidente russo, Vladimir Putin, e quello cinese Xi Jinping al Kremlin.
In un'immagine d'archivio il Presidente russo, Vladimir Putin, e quello cinese Xi Jinping al Kremlin. (Photo by Alexey DRUZHININ / SPUTNIK / AFP)

MOSCA. – L’asse Mosca-Pechino si fa sempre più solido. Dopo tre ore di colloqui sulle principali questioni internazionali, Vladimir Putin e Xi Jinping hanno siglato al Cremlino un pacchetto di 30 accordi intergovernativi e commerciali nonché due dichiarazioni congiunte sullo sviluppo del partenariato russo-cinese e sull’equilibrio strategico internazionale. La presidenza russa ha salutato i nuovi documenti come la chiave per “entrare in una nuova era”.

Di sicuro c’è che Putin e Xi ci tengono a dimostrare di essere in sintonia sullo scacchiere geopolitico, soprattutto in un momento in cui, tra guerra dei dazi, crisi venezuelana e tensioni in Medio Oriente, sia i rapporti di Mosca sia quelli di Pechino con Washington sono tutt’altro che idilliaci. I due presidenti si sono detti per esempio a favore del dialogo tra Usa e Corea del Nord e della stabilizzazione della situazione in Venezuela. Ma sono contrari allo smantellamento del sistema esistente di accordi sul controllo degli armamenti: una bacchettata a Trump e all’abbandono del trattato antimissili Inf.

Xi è stato accolto in pompa magna al Cremlino. I due leader si chiamano “amici” tra di loro e non perdono occasione per mettere in risalto l’impennata dello scambio commerciale tra i loro Paesi, che l’anno scorso ha raggiunto i 108 miliardi di dollari crescendo del 25% rispetto al 2017.

La Russia punta sempre di più sulla Cina da quando, nel 2014, i rapporti con l’Occidente si sono incrinati per l’annessione della Crimea e la guerra nel Donbass: Mosca ha un enorme bisogno della tecnologia cinese per tentare di sopperire ai mezzi tecnici che non può più acquistare da Usa e Ue a causa delle sanzioni. Per esempio nell’estrazione del petrolio. Pechino invece importa dalla Russia soprattutto gas e greggio.

A suggellare la loro alleanza, la cerimonia di consegna allo zoo di Mosca di due panda giganti cinesi, Din Din e Ru Yi. La giovane coppia di panda è in Russia già da un mese: durante un viaggio di Putin a Pechino a fine aprile, la Cina li ha affidati a Mosca per 15 anni nell’ambito di una ricerca scientifica. Ma il panda è uno dei simboli della Cina, e così per le celebrazioni è stata attesa la visita odierna di Xi Jinping in Russia, che coincide con il 70esimo anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra Mosca e Pechino.

A questa ricorrenza è dedicato anche il concerto al celebre teatro Bolshoj per i due leader. Da domani Xi Jinping sarà invece l’ospite d’onore del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, il principale evento organizzato in Russia per raccogliere investimenti dall’estero.

(di Giuseppe Agliastro/ANSA)

Lascia un commento