Calcio venezuelano: Caracas soffre della sindrome “zona Cesarini”

una fase della gara del Pachencho
I neroazzurri hanno ribaltato la gara in zona Cesarini. Foto prensa Zulia FC

CARACAS. – Se fino a poco tempo fa vi parlavamo della “nikefobia” dello Zamora, adesso dobbiamo parlarvi della “zona Cesarini” del Caracas. In questa stagione i rojos del Ávila hanno mandato in fumo diversi risultati importanti nei minuti finali: in campionato troviamo le sconfitte: 2-1 con il Deportivo Táchira (gol di Camacho al 90+6’), 1-0 con l’Academia Puerto Cabello (gol di Lisandro Pérez all’89esimo).  A queste si aggiungono la vittoria 2-1 con il Melgar (i peruviani hanno segnato il gol che elimina il Caracas all’89esimo) e la sconfitta 1-o in casa del Liverpool (anche qui il gol arriva all’89esimo).

Questa síndrome ha continuato a fare strage nelle file del Caracas. Nella gara d’andata della Liguilla, i capitolini conducevano la sfida contro lo Zulia per 0-2 grazie alla doppietta di Néstor Canelón (23’ e 38’). Nel Pachencho Romero i primi 45 minuti si sono chiusi con il doppio vantaggio dei capitolini. Nella ripresa, c’è stata la rimonta dei lagunari grazie alle reti di: Luis Paz (57’), Brayan Moya (83’) e Albert Zambrano (86’).

L’ultima volta che i neroazzurri hanno ribaltato un 2-0 é stato il 6 novembre 2010 in casa del Carabobo. Allora per i granata sono andati a segno: Perozo (38’) e Villarreal (65’). Poi a guidare la rimonta dei lagunari ci pensarono: Orozco con una doppietta (68’ e 89’) ed Arrieta (75’). Mentre il Caracas non aveva mai perso, da quando existe la formula dei play off, una gara che conduceva dopo 45 minuti.

In questa gara la nostra collettività é stata rappresentata da Andres Maldonado Manzini (in campo l’intera gara) e Francesco Stifano con lo Zulia. Mentre con il Caracas c’erano Ricardo Andreutti (sostituito all’83 esimo da Carlos Espinoza)  e Daniel Saggiomo (ammonito al 46esimo e sostituito dal 76esimo al suo posto é entrato Leonardo Flores).

 

I bianconeri si aggiudicano il primo round contro il Mineros. foto prensa Zamora FC

 

A Barinas, lo Zamora ha battuto per 2-1 i Mineros de Guayana. Per i bianconeri di Barinas sono andati a segno Antonio Romero (23’) e Guillermo Paiva (84’). Mentre per i neroazzurri hanno accorciato le distanze Miguel Camargo (88’).

L’attaccante Romero si conferma un cecchino nei play off in 11 gare disputate ha segnato 9 reti ed ha servito 2 assist. La squadra più castigata é stata il Deportivo Lara con 4 reti subite.

L’italo-venezuelano Rafael Arace era tra i protagonisti in campo a Maracay. prensa Aragua Fc

Nella denominata “ciudad jardín de Venezuela”, vittoria esterna (1-2) per l’Estudiantes de Mérida contro l’Aragua. Per gli accademici hanno lasciato il segno Wilson Mena (15’) e Jesús “pulga” Gómez (71’). Per i padroni di casa ha accorciato le distanze Juan García (90+2’).

Per la formazione andina, quella ottenuta sul campo dell’Hermanos Ghersi é la prima vittoria storica nei play off. Nelle sei gare disputate in precedenza aveva portato a casa 2 pareggi e 4 sconfitte.

Edder Farías ha segnato un gol spettacolare contro il Carabobo. Prensa Atlético Venezuela.

Sul campo neutro di Maracay, Atlético Venezuela e Carabobo hanno pareggiato 2-2. I “padroni di casa” sono passati in vantaggio con un gol da cineteca di Edder Farías (42’). La rete griffata dall’ex Caracas ricorda quella segnata da Mandzukic nella finale di Champions League contro il Real Madrid. Farías continua a confermarsi come il bomber del campionato, questa é la 18esima rete nella stagione in corso, la settima consecutiva.

Nella ripresa i granata ribaltano il risultato con Aquiles Ocanto (47’) e Franklin González (73’). All’81esimo l’Atlético trova il pari grazie all’ex Marlon Fernández.

(di Fioravante De Simone)

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