La top 11 della Serie A: Koulibaly, Quagliarella, Chiellini

Fabio Quagliarella: Capocannoniere a 36 anni con 26 gol, durante la stagione 2018-2019.
Fabio Quagliarella: Capocannoniere a 36 anni con 26 gol, durante la stagione 2018-2019. (ANSA)

ROMA.- Veterani come Chiellini e Quagliarella, campioni navigati come Koulibaly e Allan, giovani ormai consacrati come Barella e Chiesa. La top 11 della serie A è un mosaico composito che ha come protagonisti anche due difensori del Toro di Mazzarri. Questa la formazioni dei migliori del campionato: Sirigu, Izzo, Chiellini, Koulibaly, Chiesa, Allan, Barella, Matuidi, Gomez, Piatek, Quagliarella.

SIRIGU: miglior portiere dell’anno, 599′ di imbattibilità, confeziona perle con Inter, Fiorentina, Genoa, para un rigore all’Udinese, blinda la difesa del Toro con prove senza sbavature.

IZZO: tornato dal suo maestro Mazzarri, il ragazzo di Scampia, passato indenne da un’infanzia difficile, ha convinto tutti con prestazioni vigorose ed esemplari meritando la maglia azzurra.

CHIELLINI: una stagione sontuosa, da capitano e leader, di nuovo in coppia con Bonucci per portare a casa a 35 anni l’ottavo scudetto di fila. La sua assenza ha pesato molto con l’Ajax.

KOULIBALY: Passa da Sarri ad Ancelotti ma continua ad essere sempre il migliore in campo, perno di una difesa solida e di una squadra che si e’ arresa solo allo strapotere della Juve.

CHIESA: la Viola vola basso rischiando la B, ma lui continua la sua maturazione con prestazioni scintillanti cui manca però la continuità col gol. Tripletta show con la Roma in Coppa. E’ pronto per il salto in una squadra da Champions.

ALLAN: orfano di Jorginho, ha trovato in Ruiz un partner completo, ma lui non sbaglia più un colpo. Prova memorabile col Psg. Oggetto del desiderio di molti top club europei.

BARELLA: l’anno della consacrazione per il centrocampista italiano più completo, pronto per il passaggio in una squadra più ambiziosa: visione di gioco, impeto, continuità, corsa e perle come la punizione del successo esterno a Bergamo.

MATUIDI: qualità e quantità con grande continuità. Pupillo di Allegri, il francese campione del mondo gioca una grande stagione, intoccabile in una rosa di campioni.

GOMEZ: Gasperini lo inventa trequartista e lui è l’emblema della super Atalanta. A velocità, dribbling, tecnica e tiro da lontano aggiunge assist e senso del gioco nella sua stagione migliore. Ora vuole debuttare in Champions a 32 anni.

PIATEK: lo sparviero d’area polacco è la sorpresa della stagione in cui è passato dal Cracovia al Genoa e poi al Milan. Ha cominciato con 4 gol in 37′ in Coppa Italia e 13 in serie A, poi altri 8 prendendo il posto di Higuain nel Milan. Un po’ Gerd Mueller, un po’ Montella, ha ampi margini di crescita.

QUAGLIARELLA: Capocannoniere a 36 anni con 26 gol, 5 più di Ronaldo in una squadra di centroclassifica. In acrobazia, di testa, da lontano e da vicino. Ha eguagliato il record di Batistuta con gol in 11 giornate di fila. Tra le sue perle, il tacco al Napoli e la sforbiciata alla Spal.

Tra gli altri protagonisti, i portieri Cragno e Sorrentino, i difensori Mancini e Nkoulou, gli esterni difensivi Ansaldi e Castagne, i centrocampisti De Roon, Rincon, Ruiz e Kurtic, gli esterni offensivi Ilicic , El Shaarawy e Lazzari, gli attaccanti Ronaldo, Zapata, Belotti e Pavoletti.

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