L’appello di ventuno capi di Stato: “Unione Europea essenziale, votate”

Bandiere dell'Europa sventolano di fronte alla sede del Consiglio d'Europa.
Bandiere dell'Europa sventolano di fronte alla sede del Consiglio d'Europa. (ANSA)

SIBIU (ROMANIA). – L’appello è a tutti i cittadini europei perché il futuro dell’Unione è nelle loro mani: “l’Europa unita ha bisogno di un voto forte”. A scendere in campo in difesa di un’istituzione che, nonostante le “difficoltà” resta “essenziale”, sono i capi di Stato di 21 paesi europei, tra i quali Sergio Mattarella. Che hanno deciso di far sentire la loro voce, a 20 giorni da elezioni che hanno “un’importanza speciale”, quella di decidere il destino dell’Ue.

L’Europa è “la migliore idea che abbiamo mai avuto”, titolano la loro dichiarazione i capi di Stato di Repubblica Ceca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia. Ricordando l’importanza della costruzione europea che ha “aiutato a realizzare la secolare speranza di pace, dopo che il nazionalismo sfrenato e altre ideologie estremiste avevano portato l’Europa alla barbarie di due guerre mondiali”.

L’Ue dunque resta essenziale, assicurano, ma questo non significa nascondere le difficoltà. “Per la prima volta da quando il processo di integrazione europea è iniziato – scrivono – alcuni parlano di ridimensionare certe tappe dell’integrazione, come la libertà di movimento o di abolire istituzioni comuni. Per la prima volta uno Stato membro intende lasciare l’Unione”.

Altri, proseguono, “invocano maggiore integrazione all’interno dell’Unione o dell’Eurozona oppure un’Europa a più velocità. Su questi temi esistono differenze di opinioni sia tra i cittadini che tra i Governi degli Stati membri, così come tra noi capi di Stato”. Tuttavia, sottolineano, “tutti noi siamo d’accordo che l’integrazione e l’unità europea sono essenziali e che vogliamo che l’Europa continui come Unione”.

Di qui l’appello ai cittadini: “La nostra Europa unita ha bisogno di un voto forte da parte dei popoli, ed è per questo che vi chiediamo di esercitare il vostro diritto a votare. È un voto sul nostro comune futuro europeo”.

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