Berlusconi torna in tv: “Ok elezioni, possibile FI al 25%”

Silvio Berlusconi durante nella puntata di Porta a Porta.
Silvio Berlusconi durante nella puntata di Porta a Porta.

ROMA. – Per Forza Italia le elezioni anticipate vanno benissimo. Entrando bene in campagna elettorale, Forza Italia ha la possibilità di arrivare al 25%. Solo il centrodestra con il partito azzurro è in grado di vincere. Silvio Berlusconi, appena nove giorni dopo l’intervento per un’occlusione intestinale, torna in tv e appare già nel pieno delle sue forze.

In collegamento con lo studio di Porta a Porta, dal suo ufficio di Arcore, risponde a ogni domanda, dal ritmo serrato, per oltre 45 minuti assicurando di stare bene e di essere pronto a fare campagna elettorale in queste ultime due settimane che mancano al voto del 26 maggio. Esordisce ammettendo di averla vista brutta: “Ho avuto una ripresa formidabile e credevo di essere arrivato all’ultimo momento della mia avventura umana. Ma il fisico – assicura – è ancora forte e spero si mantenga tale”.

In completo scuro, con sotto camicia e maglioncino, Berlusconi riappare in pubblico, seduto nel suo studio, con dietro le foto della sua famiglia, delle vittorie con il suo Milan e persino una Coppa Intercontinentale. Solo a tratti emerge qualche piccolo cenno di affaticamento, ma mai un’incertezza nel tono della voce con cui ribadisce che solo l’alleanza di centrodestra ‘tradizionale’, quindi con la presenza di Forza Italia, assicura la vittoria ad ogni tipo di elezioni. Insomma, Salvini è avvertito.

Ma anche con l’alleato spesso riottoso, il Cavaliere usa parole di dialogo. “Posso assicurare che in un eventuale nuovo governo di centrodestra io non ci sarò: il mio futuro è in Europa, dove intendo far cambiare idea al Ppe, fargli abbandonare l’alleanza con i socialisti e guardare a destra”. Tuttavia, non risparmia critiche alla battaglia che il ministro dell’Interno ha lanciato contro i canapa shop.

“Non condivido questa politica di Salvini: c’è stata una legge che ha autorizzato la droga leggera, ma si deve cambiare la legge e semmai rimborsare i negozianti. Per sintetizzare: sono contro la vendita ma non si può di botto dire ‘chiudiamo i negozi'”.

Una punzecchiatura finale anche nei confronti di Giovanni Toti. Rispetto all’ipotesi che possa guidare una scissione all’interno del partito azzurro, magari per approdare a Fratelli d’Italia, Berlusconi mostra massima tranquillità. “Toti è stato nominato da me, era un direttore di Mediaset e credo stia facendo bene il Governatore. Ma – taglia corto – non ha un seguito rilevante dentro Forza Italia”.

(di Marcello Campo/ANSA)

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