ROMA. – La riforma approvata dalla Camera avrà anche importanti ripercussioni geografiche e certamente sarà oggetto di critiche da parte delle regioni che potrebbero avere qualcosa da dire su una riduzione di rappresentanza che garantisce di meno le diverse composizioni e minoranze.
Ovviamente la variazione percentuale è simile ma non uguale per tutte le regioni e naturalmente non ha toccato la piccolissima Val D’Aosta che avendo già oggi un solo parlamentare non potrebbe scendere a zero. L’altra regione piccola, il Molise, perderà invece un parlamentare su tre.
Per quanto riguarda la Circoscrizione Estero si passerà da 12 a 8 deputati e da 6 a 4 senatori.
“In questo modo sarà compromesso un equilibrio che finora ha assicurato un’equa rappresentanza di tutti i gruppi linguistici”, obietta per esempio la Svp che ha votato contro il provvedimento.