Brasile fuori dalla lista dei venticinque migliori paesi per investire

Operatori della Borsa del Brasile in piena effervescenza.
Operatori della Borsa del Brasile in piena effervescenza.

ROMA. – Per la prima volta in 21 anni, il Brasile non appare nella lista delle migliori nazioni per investire, secondo l’opinione degli investitori stranieri: lo rivela un sondaggio effettuato dall’agenzia di consulting A.T. Kearney. È la prima volta che il paese sudamericano viene lasciato fuori dai primi 25 dal 1998, quando è iniziata la classifica. Nel 2016 si è classificato al 12/o posto, scendendo al 16/o e al 25/o nei due anni successivi, fino a quando non è uscito dalla lista nel 2019. Prima di quest’anno, la sua peggiore posizione in questa classifica era stata la 17/a ottenuta nel 2004.

Nel frattempo il presidente Jair Bolsonaro ha deciso di non opporsi alla ricostituzione di due ministeri che lui stesso aveva unificato al momento della formazione del suo governo. Toccherà ora al parlamento di Brasilia riattivare i dicasteri dell’Integrazione nazionale e delle Città, che erano stati estinti.

Poco prima dell’annuncio del capo di Stato, il leader del governo al Senato, Fernando Bezerra, che è anche relatore del provvedimento provvisorio che si occupa della riforma amministrativa, aveva spiegato l’intenzione di smembrare il ministero dello Sviluppo regionale per ricreare i ministeri di Integrazione nazionale e Città. Altro punto che, secondo Bezerra, è stato concordato con il governo, è la proposta di ricreare il Consiglio nazionale per la sicurezza alimentare e nutrizionale (Consea).

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