CARACAS – In un mondo globalizzato dov’è possibile vedere una finale della Coppa Libertadores al Bernabéu, la Supercoppa Italiana in sedi come New York, Cina o Dubai, o addirittura squadre asiatiche partecipare alla Coppa America. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce che la finale della Coppa Greca si sarebbe disputata in Venezuela, nello stadio Cachamay di Puerto Ordaz.
Il calcio ellenico é noto per le sue coreografie, per il calore e la passione dei suoi tifosi. Ma sfortunatamente, anche la violenza é protagonista in Grecia. A causa dei diversi incidenti che ci sono stati in questa stagione, nella terra di Omero non aveva ancora deciso: come? E dove si doveva disputare la finale della Coppa? Nella finale in programma l’11 maggio incroceranno i loro destini Paok ed AEK Atene, due delle tifoserie più violente. Nelle ultime due occasioni che si sono affrontate in finale, le due tifoserie se le sono date di santa ragione. Per la cronaca entrambe le gare sono state vinte sul campo dai bianconeri di Salonicco.
Un gruppo di tifosi della squadra ateniense aveva proposto come sede della finale il Centro Total de Entretenimiento Cachamay della città di Puerto Ordaz.
“Original 21 (gruppo ultra dei gialloneri), con un profondo senso di responsabilità, ha la soluzione. Proponiamo che la finale sia una grande festa per il calcio greco e diventi un canto per la pace mondiale. Per questo motivo suggeriamo lo stadio di Cachamay” ha scritto in un comunicato il gruppo di tifosi dell’AEK.
Ma poi il governo greco ha placato gli animi ed ha annunciato che la finale della Coppa greca tra Paok ed AEK Atene si disputerà a porte chiuse.
Il vice-ministro dello sport, Yorgos Vassiliadis, ha dichiarato che la decisione era stata presa insieme alla polizia, Federcalcio Greca (EPO) ed i due club.
Vasiliadis ha preso questa decisione “a causa degli scontri tra le tifoserie dei due club durante la finale che si é disputata nel 2017 a Volos e nello stadio Olimpico nel 2018. In questi anni ci sono stati anche appuntamenti di morte tra tifoserie che fortunatamente la polizia é riuscita ad impedire”.
Il Paok era favorevole ad una finale con i tifosi sugli spalti, ma alla fine ha lasciato che la federcalcio prendesse la decisione. Quella dell’11 maggio sarà la terza occasione che si sfideranno in finale, i precedenti risalgono al 2017 (2-1) e 2018 (2-0), in entrambi i casi il Paok ha alzato la coppa.
La prima volta che una finale della Coppa Greca si sia disputa a porte chiuse é stato nel 2016, quando si affrontarono in finale AEK ed Olympiacos del Pireo.
I tifosi venezuelani, che speravano di vedere dal vivo la finale tra le due squadre del campionato greco, dovranno attendere per un po’, magari l’anno prossimo.
(Di Fioravante De Simone)
