Sottosegretario Merlo: “Alleanza per uguaglianza di genere tra Italia e America Latina”

Il sottosegretario Ricardo Merlo con la ministra della della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno.
Il sottosegretario Ricardo Merlo con la ministra della della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno nell'inaugurazione del foro

ROMA. – Oggi si costituirà “una vera alleanza per l’uguaglianza di genere” che “favorirà la creazione di una rete contatti” tra i governi e “la collaborazione tra le istituzioni preposte”, con l’idea di assicurare che “i progetti portati avanti abbiano tra gli obiettivi l’inclusione delle donne e il rispetto dei diritti”.

Con queste parole, il sottosegretario agli Esteri Ricardo Antonio Merlo ha aperto alla Farnesina il foro italo-latinoamericano dedicato “all’Alleanza italo latinoamericana per la promozione dell’uguaglianza di genere”, promosso dall’organizzazione internazionale italo-latinoamericana Iila, al quale partecipano la ministra della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, i ministri e le autorità di governo dei paesi latinoamericani e rappresentanti di organizzazioni internazionali che si occupano delle politiche relative alle pari opportunità.

La giornata di oggi nasce “nel nuovo impulso dato ai rapporti tra Italia e America Latina”, ha sottolineato Merlo, sottolineando che il ministero e l’Iila “hanno organizzato questo evento con il massimo impegno”, che “si concentrerà su come raggiungere il punto 5 dell’Agenda 2030” di sviluppo sostenibile, che prevede di “favorire l’uguaglianza di genere”, “l’empowerment delle donne e delle bambine”, la “fine della violenza e dello sfruttamento” e “l’adozione di riforme per l’uguaglianza dei diritti”.

Merlo ha ringraziato la ministra Bongiorno, per la sua presenza all’evento e perché “ha portato avanti molte battaglie” per l’uguaglianza di genere, e ha sottolineato che nel corso della giornata, “grazie questo interscambio” tra governi e organizzazioni, “affronteremo le sfide” sul tema dell’uguaglianza di genere.

Merlo ha ricordato infine tre figure femminili per lui importanti: Juana Azurduy, eroina dell’indipendenza dell’Alto Perù, Eva Perón, politica e attivista argentina, e sua figlia. “Sono convinto che nei prossimi anni saranno gli uomini a dover organizzare forum di questo tipo, e che raggiungeremo la parità di genere”, ha concluso.

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