Champions, Juventus: “Ci sarà da soffrire”, ma ora lo scudetto

Cristiano Ronaldo, tuffo di testa in area durante la partita Arsenal- Juventus.
Cristiano Ronaldo, tuffo di testa in area durante la partita Arsenal-Juventus. (ANSA)

TORINO. – Non c’è solo il Ronaldo che non perde un colpo in Champions a consolidare le ambizioni europee della Juventus. La serata di Amsterdam, sofferta ma chiusa con un buon pareggio e il match-ball annullato solo dal palo, ha promosso a pieni vota Rugani e Bentancur e rivitalizzato Douglas Costa.

Il brasiliano è tornato protagonista quasi alla fine di una stagione per lui finora tutta in salita, alternandosi al Bernardeschi spumeggiante del primo tempo. “Torno a giocare a calcio con allegria dopo molto tempo”, ha confermato. CR7 ha approvato le scelte di Allegri e l’atteggiamento: “Squadra ben fatta”, ha scritto su Instagram il fuoriclasse portoghese, “felice per essere tornato segnando nella fantastica competizione”.

Allegri era stato più critico, alla ‘Johan Cruijff Arena’: “potevamo fare meglio, soprattutto sfruttare maggiormente gli spazi che l’Ajax lascia”. Ma i motivi per rallegrarsi non solo pochi: Rugani, chiamato a sostituire Chiellini, ha superato la prova, in una serata che poteva essere difficile per mille motivi, compreso il confronto a distanza con De Ligt, il difensore dell’Ajax al quale tante big fanno la corte, compresa la Juve. “Tra 6 giorni – ha postato il 24enne difensore bianconero – uno stadio infernale per avvicinarsi al Paradiso”.

La qualificazione alle semifinali è ancora lontana, anche per i bianconeri. C’è il valore dell’Ajax a ricordarlo, e il fresco precedente del 4-1 degli olandesi al ‘Santiago Bernabedu’, il ribaltone che negli ottavi ha steso il Real Madrid campione in carica, l’impresa forse più imprevista in questa Champions. “Il cammino è lungo e ci sarà da soffrire – è il monito di Bonucci -, la partita di Amsterdam ne è l’esempio. Ora recuperiamo e pensiamo a chiudere il campionato sabato”.

Lo scudetto, l’ottavo della serie aperta dalla Juve di Conte, è ormai una formalità da sbrigare, tra due giorni a Ferrara. Basta un punticino, a tre giorni dal secondo atto con l’Ajax. Ronaldo resterà di nuovo a riposo, come pure Manduzkic e Matuidi, usciti nel secondo tempo di Amsterdam senza più benzina.

Toccherà di nuovo a Dybala, il cui rendimento resta un enigmatico, nonostante le lodi e l’incoraggiamento di Allegri, e a Kean. L’attaccante diciannovenne andrà alla caccia di altri gol, dopo essere andato a segno in 5 partite consecutive, tra campionato e Nazionale. Più ancora dei gol, però, il tecnico bianconero si aspetta che sappia gestire bene anche l’adrenalina per il periodo d’oro. E di avere un’altra freccia al suo arco per le settimane decisive in Champions.

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