Annuario Iila per raccontare il dialogo tra l’Italia e l’America Latina

Il segretario generale dell'Iila, Donato Di Santo, presenta l'Annuario.
Il segretario generale dell'Iila, Donato Di Santo, presenta l'Annuario.

ROMA. – Un volume con messaggi, fotografie, testimonianze per ripercorrere due anni di attività dell’Iila, organizzazione che per il governo italiano è “strumento fondamentale che promuove la cultura e lavora nel sociale” per il dialogo tra Italia, Europa e America Latina. È questo il valore del primo Annuario istituzionale dell’organizzazione internazionale italo-latino americana Iila, presentato a Roma dal segretario generale dell’Iila, Donato Di Santo, alla presenza del sottosegretario agli Affari Esteri Ricardo Merlo, la presidente dell’Iila e ambasciatrice di Panama, Ana Maria de Leon e la Vice Presidente dell’Iila e delegata italiana Antonella Cavallari.

Il volume presenta le attività realizzate dall’organizzazione nel biennio 2017-2018, a testimonianza di quanto compiuto per il dialogo italo-latinoamericano. Il documento di 246 pagine contiene oltre 80 messaggi scritti per questa occasione da altrettante personalità latinoamericane, italiane ed europee, a cominciare dal messaggio del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.

L’annuario è “un modo per far conoscere alle istituzioni italiane, europee e a paesi membri dell’America Latina che ogni attività dell’Iila fa parte di un puzzle più grande e che spesso i Paesi non conoscono”, ha sottolineato Donato Di Santo. Il volume “è un bi-annuario” che ripercorre “due anni del cinquantesimo dell’Iila con le attività che hanno rinnovato la nostra istituzione”.

Di Santo ha sottolineato alcuni eventi particolarmente significativi per l’organizzazione nel biennio 2017-2018, dall’incontro con il Presidente Mattarella all’udienza speciale con Papa Francesco, e ha ricordato che in questo periodo, grazie alla realizzazione della mostra per i 50 anni dell’Iila, “abbiamo potuto visitare molti paesi membri” in occasioni che sono state “momenti di rilancio” dell’organizzazione di fronte alle istituzioni e ai governi.

A testimonianza del lavoro dell’organizzazione, Di Santo ha infine ricordato il prossimo appuntamento dell’11 e 12 aprile alla Farnesina, in occasione del primo Foro Italo – Latino americano dedicato alla questione di genere e intitolato “Alleanza italo latinoamericana per la promozione dell’uguaglianza di genere”.

“Mi auguro che l’Iila cresca”, ha dichiarato l’ambasciatrice di Panama Ana Maria de Leon, ricordando che “la storia dei rapporti tra Italia e America Latina nasce da un processo di integrazione, e non di conflitto, e questo ha portato a una permanente fiducia reciproca” e l’Iila rispecchia questa caratteristica, nel suo essere luogo di dialogo tra Italia, Europa e America Latina.

L’Iila è “un’istituzione assolutamente necessaria per il governo italiano e per i Paesi dell’America Latina, una presenza sorprendente che promuove cultura e lavora nel sociale aiutando dove si può”,ha sottolineato il sottosegretario Merlo. Nel governo “faremo di tutto per potenziare questa istituzione, che deve ricevere più fondi. Ce la faremo, è questione di tempo, otterremo quello che serve per potenziare questa istituzione che fa un lavoro prezioso per l’Italia e l’America Latina”. Merlo ha infine sottolineato che l’Iila non è solo strumento per il dialogo, ma anche “per potenziare la presenza dell’America Latina nell’agenda del governo italiano”, cercando di spiegare all’esecutivo “ciò che potenzialmente può essere l’America Latina per l’Italia, non solo culturalmente ma economicamente”.

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