Russia: da casalinga a sindaco, 28enne batte i big di Putin

Russia: l'entrata nella città di Ust-Ilimsk.
Russia: l'entrata nella città di Ust-Ilimsk.

MOSCA. – Da ‘casalinga disperata’ a sindaco. E’ la parabola di Anna Shekina, la 28enne che a Ust-Ilimsk, piccola città nel sud-est della Siberia, ha battuto con il 44% dei favori il candidato di Russia Unita, il partito di Putin, Sergei Zatsepin. Shekina, sostenuta dai Liberaldemocratici (sigla populista e nazionalista a dispetto del nome), risulta disoccupata e senza istruzione universitaria.

Un segnale, dicono diversi analisti citati dal quotidiano Kommersant, che i candidati promossi dalle massime autorità del Paese trovano sempre più difficoltà ad essere eletti. Lettura che, di contro, viene smentita dai Liberaldemocratici. “Questo non è un voto di protesta “, ha detto Andrei Dukhovnikov, coordinatore del ramo regionale del partito Liberaldemocratico. “Shekina ha vinto solo grazie al nostro sostegno, che a Ust-Ilimsk ha un seguito molto alto”.

“Il caso di Ust-Ilimsk ha dimostrato che le sconfitte dello scorso anno delle autorità da parte di rivali ‘tecnici’ non sono state un incidente”, afferma l’analista politico Abbas Gallyamov, secondo cui “la situazione sta davvero cambiando”. “In precedenza solo i migliori politici dell’opposizione, che potevano organizzare campagne elettorali a pieno titolo, erano in grado di battere Russia Unita: ora chiunque, anche se non conduce alcuna campagna elettorale forte, può vincere”.

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