Quando Juary fu confuso per un bagnino nel CIV di Caracas

Juary ha giocato per diversi anni in Italia.

CARACAS. – Negli anni ’80 sui campi della serie A arriva un brasiliano che dopo ogni gol si esibisce in una danza di gioia folkloristica intorno alla bandierina del calcio d’angolo. Ci gira intorno e con il suo sorriso rende omaggio alla dea del gol. Stiamo parlando di Jorge dos Santos Filho, meglio noto come Juary. Se lo ricordano bene i tifosi dell’Avellino (squadra che lo ha portato in Italia), Inter, Ascoli e Cremonese.

Nel 1982, quando difendeva la maglia nerazzurra ha visitato il Venezuela per partecipare alla Coppa Presidente della Repubblica, che andò in scena a Barquisimeto. Il torneo fu vinto dall’Inter dopo aver battuto in finale il Porto (5-4 dopo i calci di rigore).

Ma, forse, molti non conoscono la storia di quando la squadra nerazzurra si fermò nel Centro Italiano Venezolano di Caracas. Uno dei soci del sodalizio di Prados del Este pensó che l’attaccante brasiliano Juary fosse uno dei bagnini del club, quando gli chiese cosa faceva fuori dalla zona delle piscine. Poi scoprì che era uno dei giocatori dell’Inter.

Dopo l’esperienza con la squadra del bel paese ha difeso le maglie di Oporto (1985 – 1988), Portuguesa Desportos, Santos (1989 – 1990), Moto Club de São Luís (1990 – 1991) e Vitória Futebol Clube (Espírito Santo) (1991 – 1992).

Il paese in cui ha avuto più successi é stato in Portogallo. Con la maglia dei Dragoni ha messo in bacheca un campionato portoghese (1985-1986), una Taça de Portugal (1986-1987), una Supercoppa di Portogallo (1986). Sempre con il Porto, ma a livello internazionale ha vinto una Coppa dei Campioni (1986-1987), una Supercoppa Uefa (1987) e una Coppa Intercontinentale (attualmente Mondiale per Club) nel 1987.

Appesi gli scarpini al chiodo ha preso il patentino di allenatore con esperienze con le selezioni Berretti di Avellino, Potenza e Napoli. Poi con le giovanili di Porto e Montoro. Infine con le prime squadre di Banzi, Aversa Normanna e Sestri Levante.

(di Fioravante De Simone)

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