Golf, il fenomeno Molinari scala il ranking: “Diventerà il numero uno”

Francesco Molinari, avvolto da un tricolore, festeggia la conquista della Ryder Cup
Francesco Molinari, avvolto da un tricolore, festeggia la conquista della Ryder Cup da assoluto protagonista. (ANSA)

ROMA. – Fenomeno “Chicco” Molinari. Dopo il successo in rimonta nell’Arnold Palmer Invitational di golf l’azzurro scala la classifica mondiale, sale dal decimo al settimo posto, e ora punta la vetta. Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, non ha dubbi: “Presto diventerà il numero uno”. Mentre Giovanni Malagò, capo dello sport italiano, ha finito gli aggettivi per elogiare le imprese dell’azzurro. “Non ho più parole per celebrare la sua forza. Chicco è sempre più stella di prima grandezza del golf”.

Anche l’America ai piedi di Molinari. La stampa statunitense incorona l’azzurro. Per “Golf Channel”, punto di riferimento del green a stelle e strisce, il torinese è un “Clutch player”. Un fuoriclasse in grado di realizzare la giocata vincente, decisiva, nei momenti chiave. “Che a 36 anni continua a giocare il miglior golf della sua carriera, dimostrando di poter vincere sempre”.

Anche gli avversari non possono fare altro che levarsi il cappello di fronte alle gesta del piemontese. Tommy Fleetwood, amico e protagonista insieme al campione della Race to Dubai del successo europeo in Ryder Cup, ammette lo strapotere dell’ italiano. “E’ fortissimo, non resta che provare a tenere il suo passo”.

Ormai è Molinari mania. Nel mondo come in Italia. Anche l’Inter, una delle grandi passioni di Molinari, concede spazio ai suoi trionfi. Con il re della Ryder Cup protagonista del quinto episodio di “Welcome to”, format digitale del club nerazzurro in cui il primo golfista italiano a conquistare un Major (l’Open Championship 2018) racconta il legame col club, “nato nonostante una famiglia di juventini”.

Successi anche a livello d’incassi per Molinari che con l’acuto in Florida ha conquistato un montepremi da 1.638.000 dollari. In un torneo intitolato proprio ad Arnold Palmer, monumento del green scomparso nel 2016: “Spero sia orgoglioso di me”. Dedica doppia per l’azzurro, che ha speso parole d’amore per la moglie Valentina, tra le artefici del momento d’oro del marito. Un player che ha messo sempre la famiglia davanti a tutti. E che a Orlando ha stupito nuovamente.

Prima una “hole in one” (buca in uno) show nel primo round. Poi una battuta d’arresto nel terzo giro. Quindi una rimonta sensazionale con Molinari capace di passare dalla diciassettesima alla prima posizione grazie al miglior parziale (64, -8) del torneo. Con un putt alla 18 realizzato da 13,5 metri. E quell’esplosione di gioia col pugno alzato che tanto ha ricordato il suo mito di sempre: Tiger Woods.

Molinari sa solo vincere. In Florida ha collezionato il quarto trionfo negli ultimi diciassette tornei giocati passando dalla 151ª alla 20ª piazza della FedEx Cup. E raccogliendo l’ottava impresa in carriera tra i big al debutto col nuovo sponsor “Callaway”. Dimostrando che i trionfi super del 2018 (Open Championship, Wentworth, Quicken Loans, cinque incontri su cinque in Ryder Cup e la Race to Dubai) hanno rappresentato tutto tranne che un caso.

E adesso l’azzurro, che s’è detto “convinto di poter vincere su qualsiasi campo al mondo”, guarda già al prossimo obiettivo. Da giovedì a domenica (14-17 marzo) a Ponte Vedra Beach (Florida), sul percorso del TPC Sawgrass, si gioca “The Players Championship”. Il torneo del PGA Tour con il montepremi più alto in assoluto, 12,5 milioni di dollari, alla stregua dei Major. Nel field sarà presente nuovamente buona parte dell’élite mondiale. Con Molinari che proverà a realizzare l’ennesima impresa di una carriera già super.

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