Un anno fa la morte di Astori: “Sempre nei nostri cuori”

Un momento della cerimonia in commemorazione di Davide Astori con giocatori e staff della Fiorentina.
Un momento della cerimonia in commemorazione di Davide Astori con giocatori e staff della Fiorentina. (ANSA)

ROMA. – Una messa quasi intima, al suo paese, con la famiglia, gli ultimi compagni, gli amici, ha suggellato un fine settimana dedicato al ricordo di Davide Astori, nel primo anniversario della tragica e improvvisa scomparsa. “Continuate a ricordarlo” è il desiderio espresso dai genitori del capitano della Fiorentina in una lettera aperta e certo a quanto si è visto e sentito in tutti gli stadi di serie A in questo weekend avrà tolto loro ogni dubbio, tanti sono stati i messaggi di affetto e commozione espressi in campo e sugli spalti ogniqualvolta, al 13′, compariva sui maxischermi il volto dell’amato figlio.

“Davide è un capitano che ha dato frutti da vivo ma anche da morto: con il suo ricordo vivo in tutti dà ancora frutti”, ha detto don Gianluca Brescianini nell’omelia della cerimonia voluta dalla famiglia Astori, da papà Renato, mamma Anna, dai fratelli Marco e Bruno, dalla compagna del giocatore Francesca che lo rese padre tre anni fa di Vittoria. Oltre a loro in chiesa i compagni di squadra della Fiorentina e i dirigenti che si sono fermati a Bergamo dopo la partita con l’Atalanta. Gremita la chiesa, poi in tanti si sono recati al cimitero dove Davide riposa, e i compagni viola hanno deposto una corona di fiori sulla tomba del loro capitano.

Nell’anniversario, innumerevoli i messaggi di ricordo e affetto espressi sui social da colleghi-amici, club e istituzioni. “È bello che ci sia la volontà di sostenere la memoria, spesso quando ci sono delle cose tristi è facile esprimere un’opinione ma è molto più complicato farlo negli anni successivi”, dichiara il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che invita anche lui a continuare a ricordare “anche per evitare che queste cose capitino un domani”.

Tra i tanti messaggi, quelli di Leonardo Bonucci (“il tuo sorriso tra i ricordi più belli”) e Borja Valero (“ciao amico”), della Roma e del Cagliari, del presidente della Lega dilettanti, Cosimo Sibilia. La Fiorentina, che prima aveva scritto “ci hai indicato la strada”, ringrazia tutti coloro che hanno voluto ricordare Astori: “I pensieri, i gesti e l’affetto sono un’ulteriore testimonianza di quanto il ricordo di Davide sia sempre presente e indelebile”.

A Firenze per omaggiare il capitano viola si terrà il 12 marzo una messa nella Basilica di San Lorenzo, cerimonia aperta a tutta la città.

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