Brucia ancora il monte Serra, situazione critica

E' esteso per circa 150 ettari di pineta l'incendio sul monte Serra, a Vicopisano (Pisa)
E' esteso per circa 150 ettari di pineta l'incendio sul monte Serra, a Vicopisano (Pisa), 25 febbraio 2019. ANSA/VIGILI DEL FUOCO

PISA. – E’ stata l’imprudenza di un anziano, che nel suo podere voleva bruciare rovi e sterpaglie, ad innescare il rogo che da stamani sta di nuovo bruciando il Monte Serra, a Vicopisano (Pisa). Il vento forte, in quota, ha fatto il resto. La stima dei danni fatta in serata parla di 180 ettari di pineta distrutta. La situazione è ancora critica. Per tutto il giorno decine di vigili del fuoco e volontari dell’antincendio boschivo toscano hanno combattuto le fiamme, nel pomeriggio sono arrivati anche quelli della Svs pubblica assistenza della vicina Livorno.

Il fuoco ha attaccato un versante della montagna che era stato risparmiato dal devastante incendio dell’autunno scorso: l’intervento dei mezzi aerei (elicotteri del servizio regionale e Canadair del dipartimento nazionale di protezione civile) non è bastato a circoscrivere il rogo che non è praticamente mai stato del tutto sotto controllo.

Due i fronti di fuoco, uno sul versante di Vicopisano, e l’altro su quello di Buti. Le raffiche di vento hanno alimentato le fiamme da una parte all’altra delle vallate. Per questo sono state evacuate una decina di abitazioni. In serata, il prefetto, Giuseppe Castaldo, e il comandante provinciale, Ugo D’Anna, hanno effettuato un sopralluogo nelle zone colpite prima di presiedere un vertice con le forze dell’ordine e le organizzazioni del soccorso per pianificare l’attività notturna.

Domani è stata disposta la chiusura delle scuole a Vicopisano. Intanto, Mario Abbondanza, ottantenne, proprietario del podere da dove si è sprigionato l’incendio chiede scusa: “Erano più di due anni che volevo bruciare quei rovi, maledetto me. Stamani, giuro, non c’era vento. Ho controllato alle 7 e alle 8, poi intorno alle 9,15 ho appiccato le fiamme, avevo anche circoscritto per bene l’area per non rischiare”. E’ stato lui a dare l’allarme al 115.

“Il vento – si giustifica – ha portato il fuoco in giro per il Monte. Non potevo certo immaginarmi che sarebbe successo tutto questo. Maledetto me. E la sfortuna”. In Toscana le fiamme hanno colpito duro anche in Garfagnana, in provincia di Lucca, dove almeno 100 ettari di area boschiva sono andati in fumo per un incendio che ha impiegato a lungo vigili del fuoco, volontari e operai forestali della Regione.

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