MANAGUA. – Il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha annunciato che il 27 febbraio sarà costituito a Managua un Tavolo di Dialogo per consolidare la pace nel Paese. Nell’annuncio, avvenuto al termine di un discorso in commemorazione dell’85/o anniversario della morte del generale Augusto C. Sandino, Ortega ha precisato che si tratterà di un numero di delegati più contenuto di quelli convocati nel 2018. Da parte sua l’Alleanza Civica di opposizione, riferisce El Nuevo Diario, ha reso noti i nomi dei sei suoi delegati.
Dopo aver sostenuto che fu sbagliato nel 2018 negoziare con una moltitudine di delegati – un ‘Record del Guinness’, ha sostenuto – il capo dello Stato ha indicato che “questa volta il numero sarà più ristretto”. Ortega ha poi ricordato che la possibilità di riallacciare il dialogo è nata da un incontro il 16 febbraio con un gruppo di imprenditori, a cui hanno partecipato l’arcivescovo di Managua, Leopoldo Brenes, e il Nunzio Waldemar Stanislaw Sommertag.
Subito dopo l’Alleanza Civica per la giustizia e la democrazia ha reso noti in un comunicato i nomi dei sei suoi delegati e di sei supplenti. El Nuevo Diario ha ricordato che “dopo i gravi incidenti dell’aprile 2018, un dialogo cominciò nel maggio successivo, ma fu sospeso in luglio dopo una aggressione subita da vescovi cattolici da parte di gruppi violenti vicini al governo”.