CARACAS – In questi giorni, oltre alle competizioni europee, uno degli argomenti caldi sui diversi media e tra i tifosi é il caso Icardi, che dopo le parole della moglie-agente Wanda Nara domenica scorsa in un programma televisivo, si è visto sfilare la fascia di capitano. Questa situazione ha generato il suo rifiuto di partire per Vienna con la squadra per la gara di Europa League.
Il caso Icardi non solo é un tema caldo nel bel paese, ma anche a molti chilometri di distanza. Nella nostra collettività sono tanti i tifosi pallonari che parlano della situazione in casa Inter.
Iniziando con Silvano Scatton, tifoso nerazzurro, parla chiaro: “Se siamo sopravvissuti alle partenze di Karl-Heinz Rummenigge, Lothar Matthäus, Ronaldo, Samuel Eto’o e Diego Milito possiamo fare a meno anche di Icardi”.
Mentre Giovanni Pasquale, tifoso del Milan, ci dice: “La fascia da capitano tolta a Icardi e data ad Handanovic è un segnale di rottura totale ed evidente. L’infinita trattativa per il rinnovo del contratto ha prodotto danni veri. A lui e alla squadra. Penso che la miglior cosa é cederlo”.
Dal canto suo, Fulvio Guerra é più ironico nella sua risposta: “Mi sembra chiaro che ormai non possa esistere futuro tra Icardi e l’Inter. Adesso è scontro totale, tutto per colpa della moglie. Ci manca solo che Marotta compri Maxi Lopez e gli dia la fascia da capitano”.
Se diamo una sbirciata alla statistiche possiamo vedere che l’Inter con Icardi ha disputato 20 gare ottenendo 10 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. In queste gare i nerazzurri hanno segnato 22 reti, per una media gol di 1,1. In questa stagione, la società meneghina ha giocato 4 gare senza l’ex capitano ottenendo altrettante vittorie e segnando ben 12 reti. Una macchina da gol. Certo, i tifosi obietteranno (e non avranno torto) che le gare con Bologna, Cagliari, Genoa, Rapid Vienna e Sampdoria non siano proprio dei big match. Volendo, si può aggiungere alla lista anche il 3-0 al Frosinone, in cui Mauro ha partecipato solo negli ultimi 13 minuti, a risultato in cassaforte. Ma restando a quelle cinque partite, spicca la media gol che sfonda i 2,5 a partita, con ben quattro gare con almeno due marcature.
Michele Pezzano ci confessa: “Vorrei che Icardi tornasse a giocare e sopratutto a segnare. Se deve restare all’ombra del Duomo, sponda nerazzurra, deve farlo in maniera serena. Sennò finirà di spaccare lo spogliatoio”.
Mentre Filippo Cantelmo spiega la situazione a maniera sua: “Il caso Icardi, mi ricorda un proverbio africano che ho sentito una volta. Tira più il sorriso di una donna che due rinoceronti. L’Inter non può permettere che la moglie di un calciatore generi conflitti nel seno della squadra”.
Mariano Moscaritolo fa il punto dicendo: “Non è un caso, Icardi è un giocatore che fa reparto da solo, in senso negativo. Vede bene la porta, ma vede solo quella e non i compagni. Icardi é uno che ti risolve una partita, ma te ne fa fallire altre due. Esattamente l’opposto di Mandzukic”.
Icardi divenne capitano dell’Inter all’inizio della stagione 2015-16. E se prendiamo in esame le partite giocate dai nerazzurri senza di lui da allora, il dato è significativo: 18 vittorie, 2 pareggi e appena 2 sconfitte. Una media punti stratosferica di 2,54 a partita. Singolare per un capitano dalle qualità di bomber indiscusso.
Antonietta Palumbo dice la sua così: “Se la moglie continua a parlare l’unica cosa che farà é continuare a peggiorare la situazione. Va bene che lei lavora per il marito, ma se lo fa in questo modo non lo aiuta tanto. Io credo che la miglior cosa che possa fare Icardi é cambiare procuratore. Dopo di questo chiede scusa ai compagni e al mister all’interno dello spogliatoio”.
Daniele Stifano ci spiega: “La fascia da capitano é una delle cose più belle e romantiche che ancora esistano nel mondo del calcio. Questo é un símbolo che va onorato! Per questo motivo, considero il portatore dev’essere deciso tra i membri della rosa. Io credo che Icardi deve capire che lui non é ai livelli di calciatori del calibro di Messi o Cristiano Ronaldo. Io considero che la responsabilità dell’attuale situazione che sta vivendo all’Inter é per colpa della moglie. La cosa migliore che può fare é chiedere scusa allo spogliatoio e ai tifosi a suon di gol”.
Infine, Roberto Esposito fa il punto sulla situazione dell’Inter: “La classe di Icardi è indiscutibile, ma la sua leadership nello spogliatoio molto meno. Una squadra non può essere una somma di valori individuali, ma un’amalgama. Quindi se la moglie del capitano, oltre a essere la sua procuratrice, se ne esce con i vari post o tweet in cui spara contro i compagni di squadra che non sarebbero all’altezza di suo marito, e questo non interviene, allora l’amalgama non si crea o quel poco che c’era si distrugge”.
(di Fioravante De Simone)
