Berlusconi show in tv: “Gli italiani sono impazziti?”

Una foto presa dal profilo Twitter di Silvio Berlusconi, ospite di Pomeriggio5 su Canale 5.
Una foto presa dal profilo Twitter di Silvio Berlusconi, ospite di Pomeriggio5 su Canale 5. PROFILO TWITTER SILVIO BERLUSCONI

ROMA. – Lo ripete più volte, quasi lo urla Silvio Berlusconi. “Ma gli italiani sono impazziti?”. Da Barbara D’Urso il leader di Forza Italia é incredulo perché, dice, “solo 5-6 italiani su 100 mi votano alle elezioni, una cosa fuori dal mondo”, mentre “hanno affidato l’azienda Italia a chi non la conosce, non ha lavorato o studiato, come Di Maio e gli altri al vertice”.

Ma il Cavaliere non molla e annuncia che prenderà casa a Bruxelles, certo di essere eletto alle Europee, “perché all’Europa voglio dedicare tempo”. Sicuro che “il centrodestra unito sia l’unica soluzione per l’Italia” e che “non ci sia maggioranza senza Fi”. Il 20 vedrà al Senato tutti i parlamentari azzurri, anche quelli europei.

L’ex premier torna in uno dei programmi di successo della sua Canale 5 lamentandosi con la conduttrice, quasi serio, perché “non mi invitate mai e chiamate Di Battista”. Poi parte per un monologo “di oltre 20 minuti”, come gli fa notare D’Urso. Dentro c’é di tutto, dalla politica interna a quella estera, dalla Cina al Venezuela, dall’economia a Sanremo.

Ma il leit motiv é “la preoccupazione per l’Italia, dell’Europa e il mondo”, confessa Berlusconi, che ricorda di avere ormai 5 figli e 12 nipoti. La vittoria in Abruzzo, con il trionfo della Lega, non sembra aver placato l’ex premier, che non nomina mai Matteo Salvini. “Quando c’è da votare quanti votano Berlusconi? – si chiede – 5-6 italiani su 100, una cosa fuori dal mondo. Gli italiani sono quasi tutti fuori di testa. Si guardino nello specchio…”.

Berlusconi elenca i suoi successi da studente, da sportivo, da imprenditore e da politico, mettendoli a confronto con quelli di Luigi Di Maio: “Cosa ha fatto lui?”. “Non voglio entrare nel caos italiano, una macedonia impazzita creata da questo governo – afferma -. Gli investitori fuggono, la disoccupazione giovanile aumenta e continuano a votarli…”.

E la Tav? “L’analisi costi-benefici é uno studio costruito apposta per dare ragione al M5S – risponde -: ci hanno messo che un miliardo di euro lo Stato lo perderebbe con lo spostamento delle merci su rotaia. Ma lo capite o no che sono pazzi?”. La via d’uscita é sempre “il centrodestra unito, che ha vinto tutte le elezioni dal 4 marzo – dice il Cavaliere – e non c’é nessuna maggioranza senza Forza Italia, depositaria di tutti i valori dell’Occidente”.

Quei valori ai cui antipodi c’è la Cina – che Berlusconi per un lapsus chiama “l’Impero russo” -, che porta “una minaccia economica e militare alla nostra civiltà”, a cui l’Europa deve rispondere riavvicinandosi a Usa e Russia. Altra dittatura, “quella di Maduro, illiberale e pauperista”, quest’ultimo un aggettivo che Berlusconi usa sempre per il M5S. “L’Italia si é isolata in Europa”, dice, “preghiamo che non entrino forze armate di altri Paesi” in Venezuela.

D’Urso riesce a fermare il fiume in piena solo chiedendogli del Festival. Anche qui, idee chiare e diverse da quelle di Salvini. “Le canzoni quest’anno? Tutte boiate – le boccia Berlusconi -. Molto meglio quelle che scrivo io”. Finale. Vuoi aggiungere qualcosa? chiede la showgirl. Silenzio. Lunga pausa. Il Cavaliere sorride e guarda in camera: “Sono stato chiaro?”.

(di Luca Laviola/ANSA)

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