L’orologio dell’Apocalisse segna due minuti a mezzanotte

L'orologio dell'Apocalisse a due minuti dalla mezzanotte.
L'orologio dell'Apocalisse a due minuti dalla mezzanotte.

ROMA. – Segnano due minuti alla mezzanotte le lancette dell’orologio dell’Apocalisse, istituito nel 1947 dalla Federazione degli scienziati atomici per scandire il tempo che l’umanità ha davanti a sé per evitare una catastrofe dovuta alle armi nucleari o ai cambiamenti climatici. Da 72 anni questo orologio ideale è aggiornato ogni anno e il 24 gennaio scorso il consiglio di 20 esperti chiamati a regolarlo ha deliberato che all’umanità restano appena due minuti, proprio come era accaduto nel 2018 e nel 1953.

“E’ la terza volta che l’orologio è stato impostato così vicino a una catastrofe globale”, ha osservato Rachel Bronson, presidente e direttore esecutivo dell’organizzazione, in una conferenza stampa a Washington. La prima volta è accaduto nel 1953 durante la guerra fredda, quando Unione Sovietica e Stati Uniti stavano testando le armi nucleari; la seconda risale al gennaio 2018, dopo le notizie dei test nucleari della Corea del Nord e in seguito alle preoccupazioni sui cambiamenti climatici.

“Nel corso degli anni l’orologio si è allontanato e avvicinato alla mezzanotte”, ha osservato Alessandro Pascolini, dell’ università di Padova. “Il momento più sicuro c’è stato nel 1991, alla fine della guerra fredda, quando l’orologio ha segnato 17 minuti alla mezzanotte” e poi, ha aggiunto, la situazione è peggiorata “di fronte all’incapacità del mondo politico internazionale di superare il confronto nucleare e affrontare le problematiche legate al cambiamento climatico globale”.

Quest’anno preoccupano la mancanza di dialogo fra Russia, Cina e Stati Uniti, che hanno smesso di parlare tra loro sulla non proliferazione delle armi nucleari, e la mancanza di azioni forti per combattere gli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, ha aggiunto Pascolini, è stata attirata l’attenzione su un nuovo fattore: le fake news. Secondo gli esperti “i tentativi intenzionali di distorcere la realtà esasperano le divisioni sociali, minano la fiducia nella scienza, nelle elezioni e nelle istituzioni democratiche”.

Tuttavia uno scenario in cui il mondo si allontana da queste incombenti minacce è ancora possibile. “Siamo a due minuti dalla mezzanotte, ma – hanno scritto gli esperti – non c’è motivo per cui le lancette dell’Orologio non possano allontanarsi dalla catastrofe. Lo hanno fatto in passato, quando leader saggi hanno agito sotto la pressione di cittadini informati, e possono farlo oggi se i leader cercheranno il cambiamento e i cittadini lo imporranno, anche grazie al potere di internet”.

(di Monica Nardone/ANSA)

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