Il calendario della manovra e del confronto con l’Ue

La Camera dei Deputati. Manovra
La Camera dei Deputati.

ROMA. – E’ un intreccio di date ravvicinate, a segnare il destino della legge di bilancio. Partito in ritardo, l’iter della manovra in Parlamento rischia di protrarsi, come successo rarissime volte, fin dopo Natale. Ma i tempi sono condizionati dal percorso avviato dalla Commissione Ue e che potrebbe condurre, all’inizio del 2019, alla procedura d’infrazione per debito eccessivo. Il governo sta provando a evitarla, con mosse che hanno ripercussioni dirette sul testo della manovra e dunque sull’esame delle Camere.

GIOVEDI’ 29 – In commissione Bilancio alla Camera iniziano votazioni a oltranza sul testo, inclusa la possibilità di sedute notturne e nel fine settimana. La prima lettura della legge di bilancio è infatti in gran ritardo sulla tabella di marcia. A Bruxelles nelle stesse ore è prevista una riunione in teleconferenza degli sherpa dell’Eurogruppo e dell’Ecofin (Efc), chiamati a dare un parere sulla decisione della Commissione di dare il via all’iter che porta alla procedura d’infrazione.

VENERDI’ 30 E SABATO 1 – Mentre si vota alla Camera, Giuseppe Conte e il ministro Giovanni Tria potrebbero tornare a incontrare i vertici Ue a margine del G20 a Buenos Aires.

LUNEDI’ 3 – Il testo della legge di bilancio è atteso in Aula alla Camera, ma l’approdo potrebbe slittare di qualche giorno. A Bruxelles l’Eurogruppo dovrebbe rendere pubblico il suo sostegno alla bocciatura della Commissione alla manovra.

19 DICEMBRE – E’ l’ultima riunione dell’anno del Collegio dei commissari, e potrebbe approvare la raccomandazione all’Italia se non ci sarà un accordo prima. Il governo italiano ha la possibilità di presentare controdeduzioni all’Ecofin. Nella stessa settimana è atteso il via libera in seconda lettura della legge di bilancio al Senato.

23-31 DICEMBRE – Il governo spera di incassare il via libera definitivo alla manovra entro il 23 dicembre, ma il voto finale, in terza lettura, della Camera, potrebbe anche tenersi tra Natale e Capodanno. Negli stessi giorni dovrebbe essere convocato, negli auspici di Luigi Di Maio, il Consiglio dei ministri per approvare il decreto sul reddito di cittadinanza.

22 GENNAIO – Primo Eurogruppo-Ecofin dell’anno: potrebbe rendere operativa la procedura d’infrazione ufficiale.

1 FEBBRAIO – E’ la data limite entro cui l’Eurogruppo e l’Ecofin devono esprimersi sulla procedura.

(di Serenella Mattera/ANSA)

Lascia un commento