Pallacanestro: Echenique e Graterol in campo contro il Canadá

Echenique si é aggregato al ritiro della nazionale per la delicatissima sfida contro il Canada. Pallacanestro
Echenique si é aggregato al ritiro della nazionale per la delicatissima sfida contro il Canada

CARACAS – I tifosi della Vinotinto dei canestri possono esultare i due tasselli che mancavano: Windi Graterol (ala piccola) e Grégory Echenique (pivot) si sono aggregati al ritiro della nazionale.

I creoli si stanno allenando sul parque del palasport Parque Miranda per preparare la delicatissima sfida contro il Canada. Il match é valevole per le qualificazioni per il mondiale Cina 2019.

Graterol é arrivato dal Brasile dove difende la casacca dell’Universo Caixa de Brasilia. Con la formazione brasiliana sta disputando un’ottima stagione dove ha una media di 10.1 punti a partita, 5.6 rimbalzi ed un assist.

Dal canto suo Echenique ha dovuto affrontare un viaggio più lungo per poter indossare la maglia della Vinotinto dei canestri, infatti é partito dal Giappone dove gioca con il Shimane SM. Con il quintetto del circuito BJ ha una media di 14.6 rimbalzi e 2.5 assist.

Con loro due i tifosi iniziano a sognare: saranno sicuramente le due torri della difesa creola.

L’ultima volta che il Venezuela ha sfidato il Canadà é stato durante le semifinali del torneo FIBA Americas disputato in Messico nel 2015. Quel giorno i creoli s’imposero per 79-78 é si qualificarono per i Giochi Olimpici Rio 2016. In finale poi superarono l’Argentina 76-71 é si aggiudicarono per la prima volta nella loro storia questo torneo.

Cinque giorni dopo la sfida con il Canada, la formazione di casa se la vedrà con le Isole Vergine, formazione già battuta (87–73) lo scorso 13 settembre.

Nel torneo europeo l’Italia è sempre più vicina alla qualificazione ai Mondiali di basket. La nazionale di coach Meo Saccheti tornerà in campo domani a Brescia contro la Lituania in una sfida che potrebbe davvero essere decisiva per staccare il biglietto per la Cina. Con una vittoria la qualificazione sarebbe praticamente certa, anche se per la matematica certezza in ogni caso gli azzurri dovranno attendere la sfida di tre giorni dopo contro la Polonia.

(di Fioravante De Simone)

Lascia un commento