Troppa Inter, la Lazio fallisce la rivincita

Mauro Icardi festeggia la doppietta contro la Lazio. Inter
Mauro Icardi festeggia la doppietta contro la Lazio. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

ROMA. – Inter al secondo posto, a braccetto con il Napoli. E’ il verdetto dello scontro in casa Lazio, terminato 3-0 per gli ospiti, con doppietta di uno spietato Icardi, intervallata dalla rete di Brozovic. Vittoria limpida, al termine di un match che i nerazzurri hanno avuto sempre in controllo. Solida in ogni reparto, cinica, letale davanti grazie all’argentino che non sbaglia un colpo: la macchina assemblata da Luciano Spalletti in questa Serie A è una fuoriserie che può puntare molto in alto.

La Lazio, all’opposto, deve fare i conti con una panchina piuttosto corta e con le difficoltà che evidentemente le creano gli impegni europei. Così, alla decima giornata, si ritrova ad aver perso contro Juventus, Napoli, Roma e – da ultima- l’Inter, proprio le squadre che l’avevano preceduta al termine dello scorso campionato.

La partita, rimasta in dubbio per tutto il pomeriggio causa l’allarme meteo su Roma, spazzata da venti fortissimi, è già uno spareggio con vista sulla prossima Champions. Torneo nelle corde dell’Inter, un po’ meno in quelle della Lazio, che però ci teneva a prendersi la rivincita per il ko interno del 20 maggio scorso, costato il quarto posto alla banda Inzaghi. Il tecnico deve rinunciare a Lucas Leiva – infortunatosi a Marsiglia – ed al suo posto inserisce Badelj.

Spalletti, come a disinnescare possibili contestazioni, manda in panchina gli ex De Vrij, Candreva e Keita, affidandosi a Miranda per sostituire al centro della difesa l’olandese, che per quella sconfitta era uscito dall’Olimpico in lacrime, pur essendo già nerazzurro.

Sotto improvvisi scrosci di pioggia torrenziale, la sfida resta in equilibrio fino al gol di Icardi, che finalizza al meglio lo scambio al volo tra Perisic e Vecino, con l’uruguaiano bravo a liberarlo davanti a Strakosha. E’ il 28′ e fino a quel momento la Lazio non aveva sfigurato, affidandosi soprattutto al contropiede per saltare il solido centrocampo avversario. Il più pericoloso al 15′: lancio di Milonkovic per Immobile, ben contrastato da Miranda.

Però era stata l’Inter ad andare più vicina al gol (9′), con il rasoterra di Perisic ad attraversare tutto lo specchio di porta ed Icardi il leggero ritardo. Poco prima del 2-0 fuori Badelj per infortunio, al suo posto Cataldi. Strakosha è bravissimo a fermare un colpo di testa di Vecino, poi a deviare in angolo su Icardi. E proprio dalla bandierina, palla a Brozovic. Il suo sinistro da fuori area è angolato, acquista velocità sull’erba fradicia e batte Strakosha.

Doppio vantaggio meritato, che permette all’Inter di iniziare la ripresa con meno frenesia. Cataldi al 3′ impegna Handanovic su punizione, poi Joao Mario lascia il posto a Borja Valero. I nerazzurri appaiono più a proprio agio sul campo pesante e continuano ad imporre il loro gioco, nonostante la Lazio non si arrenda, come dimostra il gran tiro di Marusic (22′), che Handanovic alza sopra la traversa. Ma sono segnali sporadici.

Borja Valero prende il posto Joao Mario e proprio lo spagnolo (25′) serve ad Icardi la palla del 3-0, dopo essersi bevuto Lulic con disarmante facilità. In quel dribbling la sintesi della partita: troppa Inter, la Lazio deve arrendersi alla legge del più forte.

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