CARACAS – Quando mancano quattro giornate alla conclusione della stagione regolare del Torneo Clausura, la lotta per un posto nell’octagonal si fa sempre più dura. Questo fine settimana andrà in scena la 14esima giornata che inizierà domani e si concluderà lunedì con l’attesissimo clasico tra Caracas e Deportivo Táchira.
Quello che andrà in scena lunedì sul campo dell’Olímpico é un “clásico” che vale oro. Quella tra Deportivo Táchira e Caracas è senza dubbio la sfida per eccellenza di questa fetta di stagione, il cui risultato potrebbe spianare o chiudere definitivanete le porte dell’Octagonal per entrambe le squadre.
I gialloneri domenica scorsa hanno perso (2-3) in casa il derby andino con l’Estudiantes de Mérida. Questo risultato ha permesso agli accademici di arrivare a quota 23 punti e di mantenersi nel quarto posto della classifica. Mentre i gialloneri sono secondi con 24 punti.
Dal canto suo, il Caracas non é sceso in campo a causa della sfida di Coppa Sudamericana contro l’Atlético Parananense. In campionato i ragazzi di Noel Sanvicente hanno perso le ultime due gare (2-0 con il Monagas e 0-1 con il Lara) e sono attualmente fuori dalla zona octagonal. Un successo nel clásico consentirebbe ai rojos del Ávila rientrare nella zona octagonal.
Forse molti non sanno che la rivalità tra queste due squadre é relativamente giovane. Va segnalato che sono le due squadre con più scudetti in bacheca: 11 per il Caracas ed 8 per il Deportivo Táchira.
Tra queste due squadre non scorre buon sangue, ma, sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso é stata quando il 17 dicembre del 2000 fu bruciato il pullman del Caracas sul campo dello stadio Pueblo Nuevo. Per la cronaca quella gara finí 2-2 e i capitolini portarono a casa la Coppa Repubblica Bolivariana de Venezuela grazie al 2-1 ottenuto in casa.
Quella gara fu una sorta di spartiacque per la squadra della Cota 905, prima di quel tragico evento avevano vinto 4 scudetti (il Táchira 5), poi ne hanno conquistato 7 (mentre i gialloneri solo 3).
Il primo clásico tra Caracas e Táchira risale al 14 luglio del 1985, quella gara si disputó sul rettangolo verde dello stadio Brigido Iriarte e fu vinta per 0-1 dai gialloneri. Il gol partita fu segnato dall’argentino Horacio Cárdenas dopo 13 minuti di gioco.
La sfida tra gialloneri e rossi è, nemmeno a dirlo, la più gettonata nella storia della Primera División, in totale tra campionato e Coppe, Deportivo Táchira e Caracas si sono sfidati la bellezza di 107 volte. Il bilancio delle vittorie è di 37 a 34 in favore della squadra dei rojos del Ávila. Mentre il segno X é stato presente in 36 occasioni.
Il giocatore con più reti segnati nel clásico é William Méndez con sette, tutte con la maglia del Táchira. Alle sue spalle ci sono José Giovanni Daniel con 5 e Carlos Maldonado con 4. Mentre con il Caracas i giocatori con più reti nel clásico sono Gabriel Miranda e Juan Garcia entrambi a quota 6. Alle loro spalle c’è la coppia Ibrahim Salizú-Stalin Rivas con 5 ognuno. Senza dimenticarci dell’italo-venezuelano Fernando Aristeguieta De Luca a quota 4, il gioiellino del vivaio in una sola gara ne ha segnati tre é l’unico giocatore del Caracas ad aver segnato una tripletta in un clásico.
I giocatori che hanno segnato reti con le due maglie sono Juan Garcia con 10 (6 con il Caracas e 4 con il Táchira), Gabriel Miranda con 7 (6 Rojos-1 gialloneri), Carlos Parujek con 4 (2 e 2) e César González con 3 (1 Caracas e 2 Táchira).
Oltre al clásico ci saranno le seguenti gare: Academia Puerto Cabello-Deportivo Lara (domani alle 17:00, stadio La Bombonerita), Metropolitanos-Estudiantes de Caracas (domani, stadio Olímpico alle 15:30), Portuguesa-Atlético Venezuela (domani, stadio José Antonio Anzoategui alle 17:45), Aragua-Deportivo Anzoátegui (domenica alle 15:30 stadio Hermanos Ghersi), Estudiantes de Mérida-Zulia (domenica alle 16:00 stadio Metropolitano), Zamora-Trujillanos (domenica alle 16:00 stadio José Alberto Pérez) e Mineros-Monagas (domenica alle 17:00 stadio Cachamay).
(di Fioravante De Simone)