Ali pieghevoli e motore ibrido, l’auto volante è realtà

Transition, con motore elettrico ibrido e ali pieghevoli
Transition, oltre al motore elettrico ibrido e alle ali pieghevoli, ha un'autonomia di 600 chilometri

ROMA. – Le auto volanti non evocano più scenari da fantascienza visti nel film Blade Runner, ma sono realtà. Dopo le sperimentazioni arriva il prossimo anno sul mercato statunitense Transition, la macchina a due posti con motore elettrico e ali pieghevoli che in meno di un minuto è pronta per spiccare il volo. L’idea originaria è di un gruppo di ricercatori del Mit di Boston, la loro società è stata poi acquisita dalla holding cinese proprietaria di Volvo. Anche Uber sta lavorando sui taxi volanti e una sperimentazione di auto volanti è in corso a Dubai.

Transition, oltre al motore elettrico ibrido e alle ali pieghevoli, ha un’autonomia di 600 chilometri, vola ad un’altezza massima di tremila metri e ad una velocità di 160 chilometri orari. E’ un’auto a tutti gli effetti ma per guidarla e farla decollare c’è bisogno di un patentino da pilota. Per spiccare il volo basta solo un minuto e cliccare un pulsante. Decollo e atterraggio possono avvenire solo in aree apposite come aeroporti ma anche proprietà private.

Transition è stata prodotta da Transfugia, la società fondata da ingegneri del Mit di Boston specializzati in aeronautica e astronautica. Poi è stata acquistata un anno fa dal gruppo cinese Zhejiang Geely, una holding che possiede anche le società automobilistiche Volvo e Lotus. Al momento il costo dell’auto che decolla non è stato ancora ufficializzato ma già ad ottobre partiranno i preordini. L’arrivo è previsto sul mercato Usa nel 2019. Transition non è il primo progetto di auto che vola.

Una nuova pagina nella mobilità la sta scrivendo Uber col progetto Elevate: taxi volanti che consentiranno di bypassare il traffico cittadino e che verranno sperimentati a Los Angeles, in occasioni delle Olimpiadi del 2020, con la promessa della società di commercializzare il servizio in 5-10 anni. E ci sono stati a Dubai i test di Volocopter, senza pilota e destinato a trasformare gli spostamenti dell’immediato futuro.

Mentre da una collaborazione tra Audi, Italdesign e Airbus è nato il concept Pop.Up Next, presentato all’ultimo Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. Molto attivo anche il settore delle startup, a cominciare da Kitty Hawk di Larry Page, uno dei creatori di Google, che ha mostrato una sorta di moto volante in funzione sopra un lago non lontano da San Francisco. E la start-up bavarese Lilium, finanziata anche dal co-fondatore di Skype Niklas Zennstroem, ha invece reso noto di aver superato con successo i test di volo della sua macchina volante. Infine, è già stata testata AirMule, l’ambulanza del cielo messa a punto dalla Tactical Robotics per soccorrere i soldati sui campi di battaglia.

(di Titti Santamato/ANSA)

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