Pallavolo – Mondiali, Zaytsev: “Meritiamo questo entusiasmo”

Finale Pallavolo Italia - Brasile Giochi Olimpici Rio 2016 - nella foto: Ivan Zaytsev.
Finale Pallavolo Italia - Brasile Giochi Olimpici Rio 2016 - nella foto: Ivan Zaytsev. (Foto LaPresse/ Alfredo Falcone)

FIRENZE. – La pallavolo azzurra è circondata di entusiasmo e seguito. “Penso che ce li meritiamo, ci stiamo conquistando questa attenzione e cerchiamo di trasmettere emozioni al pubblico. E’ una Nazionale che piace, che trasmette emozioni”. Il giorno dopo la quarta vittoria di fila dell’Italia del volley nel girone fiorentino – sold out anche ieri al Mandela Forum, oltre 7.000 spettatori per la gara con la Repubblica Domenicana – parla Ivan Zaytsev, lo schiacciatore 29enne della Modena Volley.

“Siamo dove volevamo essere – spiega -. Ci siamo preparati intensamente per due mesi per farci trovare pronti. Quattro vittorie su quattro e ci giochiamo il primo posto nel girone domani, contro una nazionale ostica come la Slovenia che ci ha dato filo da torcere negli ultimi anni. Siamo belli concentrati e motivati per chiudere al meglio questo primo girone”.

Quella contro la Slovenia domani “è una gara importante: vedendo anche i risultati dell’altro girone e gli incroci che troveremo eventualmente a Milano 3 punti metterebbero una serie ipoteca per il nostro arrivo a Torino per la fase finale”.

Su come gli azzurri recuperino energie spiega: “Si riposa, si riposa. Più che altro un recupero mentale. Non è semplice stare sempre al massimo con le partite ravvicinate e quindi bisogna essere bravi a staccare la spina ogni tanto”.

E poi il calore degli spettatori e anche quello dello speaker Giuseppe Baratta (“Carica il pubblico” commenta spiegando che gli piace soprattutto il suo cavallo di battaglia “che sta a succede”). “In campo sento tutto. Ognuno ha una sua soglia di concentrazione e quindi filtra tutte le cose che gli arrivano dall’esterno ma è una cosa che mi fa piacere perché vuol dire che è una sfida, un sintomo del fatto che anche il pubblico si aspetta di vedere da me una cosa particolarmente veloce, come può essere una battuta”.

E proprio per i suoi tiri veloci c’è pure la sfida con Cristiano Ronaldo, lanciata tramite i social: chi è più forte col pallone? Per adesso il portoghese non ha risposto: “Diciamo che ha avuto un po’ da fare, c’era questa attesa mondiale di vedere il gol di Ronaldo in maglia Juve. Ora si è finalmente sbloccato. Diciamo che al momento la cosa è abbastanza ferma lì, magari ha paura” ride.

Sulla gara contro la Slovenia, per Simone Giannelli, palleggiatore azzurro e della Trentino Volley, “non bisogna pensare alle quattro vittorie. Bisogna stare sereni, tranquilli e capire che il mondiale è molto lungo e bastano due partite per farti trovare in difficoltà. La cosa migliore è affrontare ogni partita come fosse l’ultima e dovremo farlo anche contro la Slovenia. Il sostegno, il tifo, il continuo sold out a Firenze? E’ bellissimo. Tutte le partite che abbiamo giocato il pubblico è stato stupendo. Anche nei momenti difficili ti dà una spinta in più”.

“C’è un entusiasmo pazzesco, e in questo mondiale non ci può che fare bene. Il pubblico è una marcia in più. Roma ha risposto alla grande, Firenze pure e sono sicuro che sarà così anche a Milano”, conclude Michele Baranowicz, palleggiatore azzurro e della Piacenza Pallavolo, che ha firmato l’ace finale per la vittoria sull’Argentina di sabato.

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