Monito Fitch all’Italia: “Promesse incoerenti con debito”

L'entrata alla sede di Milano della Fitch.
L'entrata alla sede di Milano della Fitch.

NEW YORK. – Monito di Fitch all’Italia. Confermando il rating ‘BBB’, l’agenzia taglia l’outlook da ‘stabile’ a ‘negativo’ e mette in guardia sul fatto che le promesse contenute nel ‘Contratto’ del governo sono incoerenti con il calo del debito pubblico. Il debito pubblico – spiega l’agenzia – rimarrà ”molto elevato” lasciando il paese ”più esposto a potenziali shock”. Fitch non si aspetta inoltre che l’attuale governo ”duri l’intero mandato” e vede un aumento della possibilità di elezioni anticipate dal 2019”.

Ritenendo la valutazione ”ampiamente giustificata alla luce delle attuali condizioni della nostra economia”, fonti di Palazzo Chigi si dicono “certe che ci saranno valutazioni integralmente positive, senza alcuna riserva, non appena gli impegni verranno ufficializzati nel Def in preparazione che confermerà l’impegno a proseguire nel percorso di riduzione del debito italiano, come peraltro già più volte comunicato, e a realizzare efficaci prospettive di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese”.

Fra le criticità individuate da Fitch c’è la ”natura nuova e non collaudata del governo, le considerevoli differenze politiche fra i partner della coalizione e le contraddizioni fra gli elevati costi dell’attuazione degli impegni presi nel ‘Contratto’ e l’obiettivo di ridurre il debito pubblico. Non è chiaro come queste tensioni politiche saranno risolte”.

Pur intravedendo ”basse” possibilità di un’uscita dell’Italia dall’euro, Fitch nota come ”l’avversione di alcune parti del governo nei confronti dell’Ue e dell’euro sia comunque un rischio”. Così come è un rischio il capovolgimento delle riforme strutturali: ”Il recente ‘Decreto Dignità” probabilmente avrà un impatto solo limitato sulle dinamiche del mercato del lavoro, ma se si dovesse procedere con un più ampio capovolgimento delle precedenti riforme del mercato del lavoro e del sistema pensionistico si potrebbe avere un impatto moderatamente negativo sulla crescita di medio termine e sui conti pubblici”.

Fitch prevede un aumento del deficit italiano nel 2019 al 2,2%, e al 2,6% nel 2020: ”riteniamo che il rischio di un’instabilità sul mercato finanziario agirà come principale limite del grado di espansione di bilancio” precisa Fitch, stimando un calo ”lieve” calo del debito dal 131,8% del 2017 al 130,4% del 2020.

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