ROMA. – Manca poco all’apertura della spiaggia romana sul fiume Tevere. Dopo la finitura dei viali di accesso e il posizionamento della sabbia, è imminente l’inaugurazione dell’area nei pressi di Ponte Marconi per quanti vorranno sperimentare ‘l’effetto mare’ in piena città.
A lanciare l’iniziativa, che rimanda tanto agli stabilimenti del Lungosenna di Parigi quanto alla Roma degli anni ’50-’60 immortalata in pellicole come ‘Poveri ma Belli’, era stato il Campidoglio a 5 Stelle a dicembre del 2017. Obiettivo è far tornare a vivere il ‘Biondo’ Tevere come quando – ormai oltre mezzo secolo fa – i romani lo consideravano il loro ‘lido’ e vi scendevano in costume. La giunta Raggi, anche per questo, ha iniziato un percorso di recupero del fiume partendo proprio dalla sponda nei pressi di Ponte Marconi.
Ad essere interessata dagli interventi, secondo il progetto presentato alla fine dello scorso anno, è un’area di diecimila metri quadrati con tanto di campi sportivi, attrezzati per gli sport sabbia (dal beach-volley al beach-tennis). L’apertura, secondo quanto filtra dal Campidoglio, è “imminente” e a lavorarci in particolare è l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari.
La notizia dell’inaugurazione in arrivo scatena subito l’ironia del Pd: “Sul finir dell’estate la giunta Raggi è pronta a inaugurare l’annunciata spiaggia sul Tevere nei pressi di Ponte Marconi. Speriamo solo che abbiano pensato alla derattizzazione. Non vorremmo ritrovarci a prendere il sole con i topi che ballano sui lettini”, dice il dem Stefano Pedica.
“Bene – secondo il Codacons – la realizzazione di una spiaggia sul Tevere, ma dovrà essere garantita la salute dei cittadini attraverso un controllo costante delle acque e del livello di igiene sul fiume”.
“Restituire il Tevere ai cittadini resta una nostra priorità”, ha detto solo qualche giorno fa la sindaca Virginia Raggi annunciando una vasta operazione di sgombero di insediamenti abusivi sulla riva del fiume. Già da tempo il Campidoglio ha istituito un ufficio ad hoc per il fiume di Roma, che resta una priorità dell’amministrazione.
L’iniziativa della spiaggia, però, non è una novità assoluta, se si guarda al recente passato. Già nel 2005, sotto la Giunta Veltroni, venne sperimentata una ‘spiaggia urbana’ ma con dimensioni molto più contenute lunga circa 180 metri, realizzata con sabbia di fiume e prato sintetico, sulla banchina vicino Ponte Sant’Angelo.