Nainggolan sposa l’Inter: “Qui mi sento importante”

Radja Nainggolan a Milano per le rituali visite mediche.
Radja Nainggolan a Milano per le rituali visite mediche. (ANSA/AP Photo/Luca Bruno) [CopyrightNotice: Copyright 2018 The Associated Press. All rights reserved.]

MILANO. – Un ‘taglio’ alla cresta per una nuova vita che da Roma lo porta a Milano sulle ali di un entusiasmo travolgente: Radjia Nainggolan è ufficialmente un giocatore dell’Inter dove ritrova Luciano Spalletti, il tecnico che – come un padre – lo comprende e lo ammira. L’allenatore di Certaldo ha fatto emergere un talento cristallino insieme alla sua verve che fa di Nainggolan un personaggio anche fuori dal campo.

Non ha troppi freni il giocatore che non le manda a dire e si mostra per quello che è, rifiutando etichette e cliché, banalità e retorica del mondo calcistico. Spalletti lo conosce bene e non si lascia spaventare da un giocatore – a volte riottoso – ma di certo un campione. Il giorno dei saluti e degli addii velati da un pizzico di lieve malinconia.

A Milano, Naiggolan è già una stella ma Roma resta forse nel cuore. ”Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, sono contento. Adesso toccherà a me – dice a Inter Tv – trasformarla in applausi. L’affetto dei tifosi è una sensazione importante per ogni giocatore. Vuol dire che la piazza è entusiasta. Lo sono anch’io e spero che ci potremo togliere delle soddisfazioni. Spalletti? La mia migliore stagione è stata con lui. Spero di ripetermi. Sono a sua disposizione e sono contento di averlo ritrovato.

Perché l’Inter? L’importante è sentire la fiducia, da parte di tutti. Mi hanno fatto sentire importante, una sensazione che a Roma avevo perso. La mia scelta è stata semplice, anche se non si dimentica il passato. Sono contento e carico per la nuova avventura. Ancora non conosco bene i tifosi ma, per come mi hanno accolto spero che potremo fare un buonissimo campionato e far bene anche in Champions, l’Inter deve tornare importante anche in Europa”.

E poco dopo, il pensiero va alla Roma: ”Cosa dire? Posso soltanto dire che ogni cosa che ho fatto l’ho fatta dando il meglio di me stesso e con il cuore. Purtroppo le favole finiscono e non sempre solo per scelta propria. Si chiude una storia bellissima e per me rimarrà sempre nel cuore. Ringrazio tutti i miei ex compagni, allenatori e dirigenti che mi hanno accompagnato in questa bellissima realtà. E ringrazio tutti i tifosi con tanto affetto: ricorderò ogni singolo momento vissuto insieme. Ora inizia una nuova avventura e di questo sono felice. Darò il massimo di me stesso come sempre ho fatto”.

Una storia che comincia nel modo migliore, con un entusiasmo che non si respirava da tempo nella Milano nerazzurra che torna in Europa e non parte battuta nella corsa al titolo. Nainggolan può fare la differenza e dare personalità, grinta e forza a una squadra che dopo sette anni torna a far parte del club delle grandi: un’Inter non ‘disarmata’ dal Fair Play ma con un ‘ninja’ in più.

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