Mancini: “La mia sarà l’Italia della rinascita”

FIRENZE. – ”L’Italia della rinascita”. Così Roberto Mancini ha battezzato la sua Nazionale che da mercoledì prossimo si radunerà a Coverciano per le amichevoli con Arabia, Francia e Olanda. E soprattutto per preparare il riscatto dopo la mancata qualificazione ai Mondiali.

All’indomani delle convocazioni Mancini ha ‘debuttato’ da commissario tecnico partecipando a ‘KickOff 2018’, l’evento sul gioco del calcio promosso dalla Figc. Prima però ha svolto una riunione con il dg Uva (volato poi a Rotherham per la finale europea degli azzurrini Under 17 con l’Olanda), il team manager Oriali e il preparatore Di Salvo per pianificare il lavoro.

Poi ha partecipato al talk show ‘La storia siamo noi – 60 anni di calcio raccontati dai suoi protagonisti’ che ha chiuso l’evento. Con lui e Oriali anche il vicecommissario federale Costacurta, il designatore deli arbitri di A Rizzoli, il direttore del Museo del calcio Fino Fini e l’ex campione De Sisti.

”La mia Italia sarà quella della rinascita, ci riprenderemo tutto con gli interessi – ha detto Mancini – Di solito da una grande delusione possono nascere grandi trionfi. Sono molto fiducioso sul futuro, nelle difficoltà sappiamo sempre dare il meglio e tirare fuori l’orgoglio. I giocatori dovranno ricominciare a sognare per riportare l’Italia sul tetto del mondo”.

Malgrado tutto il ct è fiducioso: ”Per i Mondiali ’70, ’82 e 2006 c’erano tanti talenti, forse troppi e tutti insieme. Ora ce ne sono di meno e per questo appare tutto più difficile. Invece bisogna avere pazienza e fiducia perché di giocatori bravi ne abbiamo. Io sono per natura positivo e penso che anche questa Nazionale riuscirà a trovare la sua strada come fu al Mondiale ’82 in cui non era favorita”.

Dopo aver elogiato Sacchi (”Ha cambiato il calcio in Italia”) ha evidenziato: ”Non potremo mai giocare come il Brasile o la Spagna, ogni nazione ha il suo metodo, quello dell’Italia è sempre stato particolare tanto che in alcuni periodi siamo stati anche più forti del Brasile come dimostrano le tante finali mondiali conquistate. Speriamo di riprenderci in azzurro in futuro, con gli interessi, tante soddisfazioni”.

Giornata impegnativa per Mancini: a San Siro per assistere a Milan-Fiorentina, in serata ospite di Fazio a ‘Che tempo che fa’ e poi alla ‘Domenica Sportiva’. ”Sono certo che Mancini farà bene, riusciremo a risollevarci” l’augurio del ministro dello sport Luca Lotti. ”Roberto va ringraziato perché ha avvicinato tantissimo la Nazionale ai tifosi – ha aggiunto Costacurta – e non c’è allenatore migliore per testare Balotelli”.

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