Caracas. – Voluntad Popular sarebbe stata capace di attentare alla vita di Nelson Merentes. Il presidente ne è sicuro e l’ha annunciato informando che il piano è stato mandato a monte.
“Abbiamo catturato un gruppo del partito terrorista di Voluntad Popular a nord di Caracas. Abbiamo i video e pure i testimoni. Stavano preparando il sequestro e l’attentato alla vita di Nelson Merentes” ha detto Maduro in un video postato su Facebook.
Nelson Merentes, ex presidente del Banco Central de Venezuela sarebbe stato sequestrato da VP, partito il cui leader è Leopoldo Lopez che si trova agli arresti domiciliari.
Inoltre, ha informato che due persone coinvolte nel caso sono già state detenute e ha ordinato il capo del Sebin, gen. González López, perché a breve mostri le prove del fatto.
La risposta di VP
La risposta del partito di López non si è fatta attendere. Il partito ha twittato che l’accusa formulata dal presidente è assurda. “E un montaggio e una trappola.”
Monito all’opposizione
E l’annuncio del presunto attentato è stato parte del monito che il presidente ha nuovamente lanciato all’opposizione. Maduro non perde occasione per accusare l’opposizione di “golpista.”
“Se i partiti della destra non vanno a elezioni, dove vanno? A un colpo di stato? Al terrorismo? Davanti a queste minacce e all’astensione, ci vogliono voti, voti e poi più voti ancora” ha sostenuto.
Il Mud ha annunciato mercoledì la sua decisione di non avallare i comizi che saranno celebrati il 22 aprile per considerarli illegittimi.
Ma da molto prima il partito Voluntad Popular si era negato a riconoscere le presidenziali, anticipate di 8 mesi dalla Assemblea Costituente.