Genova sperimenta Daspo urbano per ‘risanare’ centro storico

(ANSA) – GENOVA, 15 FEB – Una sperimentazione del daspo urbano nel centro storico di Genova per “tenere lontani spacciatori e violenti da una zona che deve essere sempre più risanata e fatta conoscere ai turisti”. L’idea è stata lanciata questa mattina in Prefettura nell’ambito del comitato per l’ ordine e la sicurezza pubblica dall’assessore comunale Stefano Garassino e dal sindaco di Genova Marco Bucci. “L’obiettivo è di usare il Daspo in tutto il centro storico per tenere lontani spacciatori e violenti da una zona che deve essere risanata e fatta conoscere ai turisti” ha spiegato Garassino. “Il prefetto ha condiviso con l’amministrazione l’utilità di avviare una sperimentazione del daspo urbano con verifiche trimestrali sui risultati” conferma. Il daspo urbano, mutuato dalla normativa sugli stadi e contenuto nella legge Minniti sulla sicurezza, prevede la possibilità per i sindaci di vietare per 48 ore l’accesso a una determinata area o porzione di città a chi viola le regole contenute nel regolamento di polizia municipale che dovrà per questo essere modificato. “Ci vorranno almeno due o tre mesi – spiega Garassino – per modificare il regolamento di polizia municipale che dovrà passare al vaglio dei Municipi e poi essere sottoposto all’esame di commissione e consiglio comunale”. Per individuare l’area entro la quale applicare il Daspo i Comune metterà al lavoro “un’equipe di analisi dei dati sui reati commessi in centro storico in modo da collegare il Daspo a solide motivazioni di sicurezza”. Per chi non rispetta il Daspo la legge prevede una sanzione che, se non pagata, consente l’intervento del questore che può a sua volta emettere un Daspo della durata compresa tra sei e dodici mesi. (ANSA).