Rafael Ramírez: “Maduro responsasbile della crisi”

L’expresidente di Pdvsa continua la sua battaglia a nome della politica bolivariana di Hugo Chávez, e contro quella del presidente Maduro.
L’expresidente di Pdvsa continua la sua battaglia a nome della politica bolivariana di Hugo Chávez, e contro quella del presidente Maduro.

Caracas.-Rafael Ramirez, ex ambasciatore del Venezuela alla ONU,  non perde occasione per scrivere  su Aporrea la sua opinione riguardo Maduro e le politiche di Stato adottate dopo la scomparsa di Chávez. Il politico critica la corruzione dilagante ma soprattutto, critica il presidente Maduro, affermando che ha condotto il paese alla sua peggior crisi economica.

Ramirez assicura che il governo madurista ha imposto un “pacchetto” di politiche neoliberali al popolo, adottate fra l’improvvisazione e la mancanza d’etica.

L’ex ambasciatore, che ha condotto l’industria del petrolio per molti anni sotto il mandato di Chávez, non si scosta dalla politica bolivariana del defunto presidente. E accusa di ipocrisia e corruzione il circolo “nefasto” dentro il chavismo del governo di Maduro.  L’ex presidente della statale del petrolio assicura che il gruppo sta facendo molto danno e continuerà a farlo pur di rimanere aggrappato al potere.

Differenze tra lui e Maduro

Le differenze tra Ramirez eMaduro sono iniziate quando quest’ultimo ha accusato Ramirez di collusione con i fatti di corruzione scoperti a PDVSA. Ma sono cresciute con il trascorrere dei giorni anche per via delle differenze in visione politica riguardo il partito e i giochi di potere.

Ramirez ha chiesto al presidente di andare a primarie nel PSUV, richiesta mai accolta visto che Maduro è stato proclamato il candidato per le presidenziali. E per questo, stando alle parole di Ramirez, si è preso l’odio del circolo corrotto del chavismo.

Ramírez: “Il presidente è concentrato sulla sua vendetta contro di me e non si accorge che la gente soffre la fame o se ne sta andando dal paese.”
Ramírez: “Il presidente è concentrato sulla sua vendetta contro di me e non si accorge che la gente soffre la fame o se ne sta andando dal paese.”

Su Aporrea, il politico riflette sulla storia che si ripete. Si riferisce a fatti storici che dimostrano come si sia tradito il popolo a favore degli interessi personali. Come, ad esempio, Bolivar sia stato tradito da chi inizialmente lo seguiva. Una analogia che Ramirez utilizza per illustrare che l’ideale bolivariano vigente ora non è certo quello originario di Hugo Chávez.

Anzi, lo stesso Ramirez crede che ci siano state (e ci siano tuttora) alleanze economiche e patti tra gruppi corrotti del chavismo e gli interessi dell’imperialismo USA.

“Il presidente è concentrato sulla sua vendetta contro di me e non si accorge che la gente soffre la fame o se ne sta andando dal paese.”

Ramirez vuole riscattare l’ideale bolivariano di Chávez e chiede al governo di rettificare e governare per risolvere i problemi del paese. Invece di isolare o perseguire chi, come lui nelle file del PSUV, la pensa diversamente.

 

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