Autonomia: lettera Toti a Gentiloni, 12 materie per Liguria

(ANSA) – GENOVA, 28 DIC – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a fine giunta ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere che ”la Liguria possa sedersi al tavolo per ottenere una maggiore autonomia della Regione dallo Stato già aperto con Lombardia ed Emilia Romagna”. ”La Liguria inizia un percorso che non è eversivo, ma previsto dalla Costituzione, – ha spiegato Toti – per chiedere al governo una maggiore autonomia su 12 materie”. Nella riunione odierna la giunta ha dato mandato al governatore di indicare i seguenti temi: in primis porti e aeroporti, grandi reti di trasporto e navigazione, commercio con l’estero, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, tutela dell’ambiente. A cui si aggiungono: sostegno all’innovazione, tutela della salute, ricerca scientifica, protezione civile, governo del territorio, ordinamento della comunicazione (la richiesta di destinare una parte del canone Rai all’informazione locale), previdenza complementare e integrativa. Primo obiettivo è trattenere in Liguria almeno una parte degli 8 miliardi di euro di iva e accise generati ogni anno dai porti regionali. L’obiettivo della giunta è arrivare a una prima intesa con il governo in carica prima del termine della legislatura, per poi sottoporre l’intesa Stato-Regione al nuovo Parlamento. “Se non arriveranno risposte convincenti dal governo, non abbiamo mai escluso un referendum per l’autonomia, una strada costosa che speriamo non serva”, ha sottolineato Toti. La proposta sarà votata dal Consiglio regionale a fine gennaio. ”Auspichiamo un’approvazione unanime, perché la richiesta di autonomia va nell’interesse del territorio, il Pd la sta portando avanti in Emilia, l’M5S ligure ha presentato una proposta”, ha commentato. Alla firma della lettera a Gentiloni erano presenti gli assessori regionali in quota Lega e Forza Italia, assente l’assessore Berrino (FdI) per una bronchite. In Consiglio comunale a Genova FdI ha votato contro una mozione per l’autonomia. “Non credo che nessun esponente della maggioranza regionale voterà contro alla proposta, – ha detto Toti – non mi sono arrivate rimostranze da FdI, è un progetto condiviso”.(ANSA).