Caracas. – Il ministro del Petrolio e presidente di Petróleos de Venezuela, S.A. (Pdvsa), Manuel Quevedo, ha celebrato un incontro di lavoro con compagnie petrolifere nazionali ed internazionali. Molte di queste sono corporazioni estere che operano con quelle locali per sviluppare progetti di infrastruttura e sfruttamento del grezzo e del gas che produce il Venezuela.
Stando al comunicato stampa diramato da Pdvsa, la riunione con le compagnie petrolifere è uno dei passi che prende il Ministero del Petrolio e Pdvsa per ricuperare la produzione nazionale. Sopratutto per “continuare a lavorare per incrementare la produzione di grezzo di Pdvsa.”
All’incontro sono state invitate corporazioni straniere, nazionali e miste. Hanno assistito il vicepresidente esecutivo di Pdvsa, Ysmel Serrano, il vicepresidente della statale cinese Cnpc, China National Petroleum Corporation, Gao Xi Feng; il rappresentante per la russa Rosneft, Alexei Michakov; il presidente di Total, Sergio Martín Mengoni e il Direttore di Chevron, Pedro Eitz.
Tra i presenti c’era anche il direttore della unità di affari della Repsol in Venezuela, José María Moreno; il capo della officina delle finanze di Statoil, Arve Aasebo Tjaland; il direttore per Eni in Venezuela Carmine Di Lorenzo e i vicepresidenti di finanze ed operazioni di Suelopetrol, Alejandro Vicentini y Carlos Domínguez.
Le compagnie petrolifere finora citate sono estere tranne Suelopetrol, un consorzio venezuelano che lavora con Pdvsa.
Il comunicato fa sapere che tutte “queste compagnie mantengono relazioni strategiche con Pdvsa nell’ambito della produzione del petrolio e del gas. Lavorano d’accordo con le politiche del Ministero del Petrolio venezuelano, incaricato di guidare le attività per aumentare la produzione dell’industria.”
Infatti, le compagnie estere effettuano operazioni con quelle nazionali e sottostanno alle norme del paese. Nel blocco Junín della Faja Petrolífera del Orinoco “Hugo Chávez” (FPO), lavorano Eni, CNPC, Total e Statoil, con le compagnie miste Petrojunín, Petrourica y Petrocedeño. Mentre in Carabobo sono presenti Rosneft, CNPC, Chevron e Repsol che operano con Petrocarabobo, Petroindependencia, Petrovictoria, Petrolera Sinovensa y Petromonagas. In Ayacucho, invece, lavora Chevron con Petropiar.
Inoltre, Eni e Repsol stanno sviluppando la produzione di gas fuori dalla costa nella penisola di Paraguanà, blocco Cardon IV.
