Argentina: ex-ministro di Kirchner si consegna alla giustizia

Cristina Fernandez con Julio De Vido
Cristina Fernandez con Julio De Vido.

 

BUENOS AIRES,. – Julio De Vido, il potente ministro per le Infrastrutture durante l’intero decennio di governo dei Kirchner (2003-2015), si è consegnato alla giustizia, poco dopo che la Camera dei Deputati ha sospeso la sua immunità parlamentare per permettere il suo arresto, richiesto da un tribunale federale in quanto è imputato per malversazione.

La polizia si è presentata al domicilio di De Vido per arrestarlo, ma l’ex ministro era già andato a consegnarsi alla sede centrale della giustizia federale di Buenos Aires. La sospensione della sua immunità parlamentare è stata approvata con 176 voti a favore e un’astensione – su un totale di 257 seggi – in assenza del gruppo parlamentare kirchnerista, al quale appartiene De Vido, che si è rifiutato di partecipare alla sessione della camera bassa, denunciando che il suo deputato è “vittima di una persecuzione giudiziaria”.

Lo scorso 17 ottobre un tribunale di secondo grado ha ordinato l’arresto di De Vido sottolineando che “risulta l’unica alternativa valida per garantire un esito positivo per l’inchiesta” della quale è l’oggetto. Secondo la tesi dell’accusa, De Vido – insieme ad altri 22 co-imputati – ha autorizzato il trasferimento dei fondi destinati al giacimento carbonifero di Rio Tuerto (nella provincia di Santa Cruz, in Patagonia), omettendo di svolgere controlli su come erano spesi, organizzando così la malversazione di circa 265 milioni di pesos, poco meno di 13 milioni di euro, al cambio attuale.

De Vido è attualmente imputato anche in altri tre processi giudiziari per presunte irregolarità e reati di corruzione durante i suoi anni a capo del ministero di Infrastrutture.

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