Fbi, Wall Street usa app criptate per messaggi illeciti

La stazione della metropolitana di Wall Street.
Listini in forte calo con Mnuchin, Draghi e Brexit. Timori Cina
Fbi, Wall Street usa app criptate per messaggi illeciti

NEW YORK. – Messaggini criptati su piattaforme come WhatsApp per comunicazioni illecite da sottrarre ai controlli delle autorità. L’Fbi lancia l’allarme: il fenomeno è sempre più diffuso a Wall Street e rappresenta l’ultima frontiera dei reati per i colletti bianchi che vogliono nascondere frodi, accordi illeciti e riciclaggio di denaro. Le comunicazioni criptate sono da tempo nel mirino delle critiche perche’ considerate piattaforme sicure per i terroristi. E ora lo diventano anche per essere un ‘rifugio’ per i trader mal intenzionati.

Le prime indicazioni in questo senso sono emerse di recente nel corso di un processo per insider trading, durante il quale un ex dipendente di Bank of America si è dichiarato colpevole di aver inviato messaggi che si autodistruggono su acquisizioni di aziende, in una frode da 5 milioni di dollari. Un altro caso si è avuto in Gran Bretagna, dove la Financial Conduct Authorioty ha comminato una sanzione da 37.198 sterline a un banchiere di Jeffries per aver condiviso informazioni confidenziali su WhatsApp.

Il fenomeno sta dilagando fra i trader, che oltre alla messaggistica usano Instagram per comunicare, invitando a vendite e acquisizioni di titoli con foto difficile da incriminare ed essere usate come prove in eventuali processi. Il criptaggio è un ”problema sempre maggiore. Le nuove tecnologie vengono lanciate e siamo consapevoli che potrebbero essere usate per frodi, riciclaggio di denaro e insider trading” afferma l’Fbi con il Financial Times.

I trader criminali stanno ‘migrando’ in massa dalle chat room di Bloomberg e di altre piattaforme finanziarie a forum su Facebook e su altri social media non tradizionalmente usati per lavoro. Una migrazione che non sorprende, come non aveva sorpreso l’uso dei cellulari pre-pagati negli eclatanti casi di insider trading del famoso giocatore d’azzardo Billy Walters e Tom Davis, l’ex presidente di Dean Foods.

Una migrazione che però preoccupa le autorità, che si sentono con le mani legate: i messaggi che si autodistruggono sfuggono infatti a quasi tutti i tipi di controllo e i colossi della Silicon Valley non sembrano ben disposti a collaborare volendo tutelare la privacy dei loro miliardi di clienti.

Le piattaforme di messaggi criptati rappresentano un nuovo grattacapo anche le banche: le chat infatti si sottraggono anche a qualsiasi tipo di monitoraggio interno, rendendo difficile per gli istituti individuare eventuali problemi. Il timore delle banche è quello di essere esposte a potenziali nuove difficoltà e tensioni con le autorità di regolamentazione, e essere multate per comportamenti illeciti avvenuti a loro insaputa.

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