Comunali La Spezia: ex Pd Forcieri chiude al centrosinistra

(ANSA) – LA SPEZIA, 18 GIU – Lorenzo Forcieri, ex senatore Pd ed ex sottosegretario alla Difesa, non farà apparentamenti e non darà alcuna indicazione di voto per il ballottaggio tra i candidati sindaco del centrosinistra Paolo Manfredini (25,07%) e del centrodestra Pierluigi Peracchini (32,61%). L’ex presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, uscito dal Pd alla vigilia delle elezioni comunali per candidarsi contro il suo ex partito, al primo turno aveva ottenuto il 9,19%. Dopo giorni di colloqui con Manfredini (socialista ed ex presidente del Consiglio comunale), che aveva chiesto, in questa fase, ai partiti che lo sostengono un passo indietro e totale indipendenza per cercare di recuperare voti in una sinistra divisa in più liste, Forcieri ha deciso di non fare alcun endorsement per Manfredini. “Abbiamo ricevuto attenzione da parte di entrambi gli schieramenti e la proposta di apparentamento con Manfredini – dice Forcieri – proposta che avrebbe comportato per noi significativi vantaggi in termini di consiglieri eletti e incarichi di giunta. Ma il carattere civico del nostro movimento non ci consente di considerare i consensi ricevuti trasferibili da una parte all’altra, né siamo condizionabili dalla possibilità di ricoprire incarichi. Pur essendo il nostro movimento collocato nell’ampio alveo del centrosinistra la soluzione più corretta è quella di non dare indicazioni di voto ai nostri elettori”. Manfredini ha l’appoggio di Anpi, Arci, Cgil e punta a intercettare i voti delle liste di sinistra tagliate fuori dal secondo turno. Peracchini ha siglato un apparentamento con i civici Giulio Guerri (6,25%) e Agostino Cucciniello (0,63%). (ANSA).