Rondón critica proposta di Maduro su basi comiziali per la Costituente

CARACAS – La posizione di Rondón riguardo il progetto di Costituente non cambia, anzi si fa più critica. Luis Emilio Rondón, uno dei Rettori del Cne aveva già dichiarato il suo dissenso riguardo il progetto di Costituente, preoccupato che non si rispettasse la voce del popolo via referendum. Ed ora ha forti dubbi pure sulla natura delle basi comiziali che ieri il Presidente Maduro ha consegnato al Cne, per, come ha sostenuto in più occasioni, “rappacificare il paese con la Costituente” e che “i 540 membri della Costituente saranno eletti a suffragio universale, diretto e segreto”.
Ma in intervista alla radio con il noto giornalista Cesar Miguel Rondón, il rettore del Cne ha ribadito che le basi comiziali sono state scelte ai margini della Costituzione e perciò sarebbero addirittura illegali. A Rondón stupisce inoltre la rapidità con la quale la richiesta di Maduro è stata accolta dal Cne. Secondo Tibisay Lucena, Presidente del Cne la richiesta di accettare le basi comiziali di Maduro sarebbe stata accettata all’unanimità da tutti i rettori.
Ma Rondón lo nega. “La Costituente non ha la priorità ora sulle elezioni regionali, queste elezioni sono il vero debito che il Cne ha con il popolo. Si facciano prima le regionali e poi si consideri una Costituente.”

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