Intesa Sanpaolo sbarca in tabaccheria. Nasce la nuova Banca dei Tabaccai

ROMA. – Nell’era dei social network la rete delle tabaccherie resta senza rivali. Le rivendite di sali e tabacchi, così le insegne di una volta, arrivano dove non riescono i bit. Nasce da qui il progetto di Intesa Sanpaolo, che punta a portare la banca nel negozio, offrendo dei pacchetti ad hoc, che non si limitano solo alla possibilità di pagare bollette o ricaricare il cellulare, ma permettono anche di sottoscrivere polizze o chiedere piccoli prestiti.

“Nasce la prima banca di prossimità in Europa, con l’obiettivo di arrivare al cliente, il più vicino possibile, non con uno smartphone ma con una persona, il tabaccaio”. Così il responsabile della divisione banca dei territori di Intesa, Stefano Barrese, lanciando Banca 5.

Una sfida che però si basa su solidi pilasti. Dietro c’è infatti Banca Itb, la banca dei tabaccai, che in pochi anni ha conquistato la categoria, contando 23 mila affiliati. La società ora è nella mani di Intesa, che vuole coniugare tradizione e innovazione, sfruttando proprio il canale online.

I 25 milioni di italiani che passano in tabaccheria potranno acquistare delle smartbox del credito, confezioni di prodotti bancari, e sbrigare le pratiche dalla postazione tecnologica presente nel locale. Banca 5, perché 5 sono le linee di prodotti offerti: conto corrente, carta di credito, finanziamenti sotto un certo tetto, assicurazioni di tutela (auto, capofamiglia e animali domestici) e servizi (tra cui l’intermediazione immobiliare). Si partirà a giugno, ma intanto si lavora per rendere operative le tabaccherie.

Barrese vede vantaggi per tutti. Ne beneficerebbero i clienti della banca, quelli che già lo sono e quelli che lo diventeranno, visto che la rete di Intesa potrebbe estendersi a “34-35 mila punti”, andando oltre le filiali e i bancomat. Per chi apre un conto Banca 5, “basta scendere sotto casa, sfruttando la flessibilità oraria della tabaccheria”.

Ma l’affare, sempre secondo banca Intesa, converrebbe anche al tabaccaio che aderisce all’iniziativa: “avrà subito in tasca 200 euro al mese, potendo arrivare fino a 1.500 euro di ricavi addizionali”.

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