Esigono la liberazione di Lopez. Maduro lo esclude

Después de que ex fiscal Luisa Ortega Díaz admitiera que recibió presiones durante el proceso, los abogados del líder de Voluntad popular exigen su libertad
Después de que ex fiscal Luisa Ortega Díaz admitiera que recibió presiones durante el proceso, los abogados del líder de Voluntad popular exigen su libertad
Manifestanti durante il processo a Leopoldo López

CARACAS – L’avvocato del leader di Voluntad Popular, Leopoldo Lopez, che sconta una pena di 13 anni di carcere per istigazione alla violenza, ha affermato che il presidente Maduro “deve mantenere la promessa che ha fatto”. Ovvero, liberare il suo cliente.

– In base al principio di reciprocità – ha spiegato l’avvocato di López -, il governo è di fatto obbligato a mantenere le promesse fatte, liberando Leopoldo Lopez.

Juan Carlos Gutierrez ha ricordato che nel gennaio 2015, il presidente Maduro affermó che se Lopez Rivera fosse stato liberato, avrebbe usato le sue prerogative presidenziali per Leopoldo Lopez, rinchiuso in una prigione militare dopo essere stato condannato per aver istigato gli scontri violenti che segnarono una manifestazione antigovernativa il 12 febbraio 2014 a Caracas. Durante gli scontri morirono 3 persone.

Leopoldo López, per l’opposizione e per l’Ong che si battono per la difesa dei diritti umani, come Human Rights Watch e Amnesty International, è un prigioniero politico, poichè, sostengono, il processo si è svolto senza le necessarie garanzie legali.

Ma il presidente Maduro ha escluso a priori che López possa essere liberato. Nel corso della prima conferenza stampa dell’anno, Maduro ha detto che il “Caso Lopez” “è in mano alle autorità giudiziarie”. E ha affermato che l’unica cosa che si attende dal leader di VP è “che chieda perdono alle vittime della violenza e si impegni a riparare i danni che ha causato”.

Il caso di Lopez Rivera, per il presidente Maduro, “è del tutto incomparabile” a quello di Leopoldo Lopez.

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