Sicurezza: Militari a Milano? Renzi, pronti ad aiuto

Sicurezza: Militari a Milano?
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Sicurezza: Militari a Milano?

MILANO. – Dal Governo c’è la disponibilità a “dare una mano” al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nella sua richiesta di militari a Milano. “Ognuno ha il suo modo di concepire il rapporto con la sicurezza nella città – spiega il presidente del Consiglio -. Io credo che vada trovato un giusto equilibrio tra la presenza delle forze dell’ordine e in alcuni casi anche delle forze armate, perché comunque la presenza dell’esercito aiuta, e dall’altro lato il bisogno di garantire la sicurezza con la qualità della vita. Ma il giusto equilibrio lo sanno i sindaci, non lo può sapere uno da Roma”.

E il sindaco del capoluogo lombardo, in attesa dell’incontro di sabato con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che valuterà la situazione e stabilirà quanti militari reduci dal Giubileo arriveranno (potrebbero essere orientativamente un centinaio che vanno ad aggiungersi ai 650 già in città) immagina che i soldati “non saranno una quantità incredibile, ma tutto sarà un aiuto”.

“Nessuno di noi pensa che con i militari si risolva la situazione – osserva Sala – ma sono una delle leve che bisogna mettere in campo per far sì che la nostra città funzioni meglio. Io lo dico dalla campagna elettorale che qualche militare in più serve, quindi sono sorpreso che si sia creata questa attenzione”.

“Ho sempre detto che alla base del buon vivere in periferia ci deve essere soprattutto il recupero della funzione abitativa, dei servizi, portarci cultura, ma un po’ di militari male non fanno”.

Chi approva la scelta di Sala è il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco: “L’Esercito nelle strade è sicuramente utile, non per effettuare azioni di polizia, per le quali i militari non sono né titolati, né addestrati ma per presidiare obiettivi sensibili che altrimenti dovrebbero essere controllati da Polizia e Carabinieri”.

Chi, invece, ironizza sull’intera vicenda è il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: “Sala, e Alfano sono “due tristezze che si confrontano”. “A Milano – ha detto Salvini – i militari c’erano già, ma li ha mandati via il Pd e Alfano non ha mosso un dito. Hanno aspettato che scorresse il sangue”.

(di Stefano Rottigni/ANSA)

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