Liberato il giovane Alejandro Puglia

CARACAS – Dopo oltre un mese nelle celle del Sebin, accusato di aver fatto volare un “drone” durante una manifestazione dell’Opposizione, nonostante la proibizione espressa emanata dal governo, il giovane italo-venezuelano Alessandro Puglia ha ottenuto la libertà.
Il Tribunale, con una decisione che aveva destato sorpresa, aveva ritenuto opportuno l’arresto del giovane nonostante la stessa Procura aveva emesso giudizio positivo circa la sua liberazione.
Il giovane Puglia, la cui liberazione è avvenuta pochi giorni dopo la visita del viceministro agli esteri Mario Giro, è impiegato nella Presidenza del Parlamento. Restano in carcere altri tre connazionali. Si tratta della signora Betty Grossi, detenuta nel Sebin, il giovane Raul Emilio Baduel, figlio del generale la cui azione fu determinante nella liberazione dell’estinto presidente Chàvez detenuto nell’isola La Orchila durante il tentativo di “golpe” nel 2002, e l’avvocato Marcello Crovato.

Betty Grossi
Betty Grossi

Betty Grossi è stata detenuta, apparentemente senza un’ordine di cattura, dalla polizia politica. L’accusa mossa alla giovane donna sarebbe quella di finanziamento di azioni violente durante le “guarimbas”.

Raùl Emilio Baduel
Raùl Emilio Baduel

Dal canto suo, Baduel è stato condannato a 8 anni di carcere dopo essere stato arrestato durante una protesta contro il governo. L’accusa mossagli è stata quella di istigazione alla violenza e a delinquere.
L’avvocato Crovato, dal canto suo, fu arrestato mentre, come avvocato, interveniva in difesa di alcuni cittadini durante una perquisizione in un appartamento nel quartiere di Altamira.

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